Titolo originale | Barbershop |
Anno | 2002 |
Genere | Comico |
Produzione | USA |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Tim Story |
Attori | Ice Cube, Anthony Anderson, Sean Patrick Thomas, Keith David . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,67 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 10 gennaio 2011
Alla morte del padre, Calvin eredita una bottega da barbiere a Chicago, ma decide di sbarazzarsene. Lo vende così ad uno strozzino locale, ma poi viene sopraffatto dal rimorso.
CONSIGLIATO NÌ
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Alla morte del padre, Calvin eredita una bottega da barbiere a Chicago, ma decide di sbarazzarsene. Lo vende così ad uno strozzino locale, ma poi viene sopraffatto dal rimorso. Inutile dire che finirà in gloria, col negozio riconquistato e la comunità nera riunita di nuovo nel locale. Barbershop è stato uno dei successi a sorpresa della scorsa stagione americana, tanto da far parlare - insieme al blockbuster "Il mio grosso grasso matrimonio greco" della nascita di un nuovo cinema etnicamente connotato. Alla prova dei fatti però la pellicola non regge. La sceneggiatura è infatti assai gracile, e il divertimento assicurato dallo slang afroamericano - punto di forza dell'originale - va inevitabilmente perduta nel doppiaggio (peraltro decisamente non all'altezza). Alla fine sembra di assistere al pilot di una sit - com: nemmeno sgradevole, ma il cinema è - o dovrebbe essere - altra cosa.
LA BOTTEGA DEL BARBIERE disponibile in DVD o BluRay |
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Il Barbershop è una tipica 'bottega del barbiere' che si trova nel centro di uno dei quartieri del ghetto. Il suo proprietario, Calvin Palmer(Ice Cube) è però deciso a vendere l'attività al lestofante Lester Wallace(Keith David). Durante una delle tipiche giornate in negozio, passate con i clienti amici e con i colleghi di lavoro, Calvin si rende conto che la bottega di suo padre è un posto speciale [...] Vai alla recensione »
Nei quartieri sud di Chicago, che sono un po' la Harlem della città, il barbiere Calvin sta per vendere la bottega paterna agli speculatori. Frattanto, continua a ricevere i soliti clienti, mentre si fa strada in lui la convinzione che il negozietto sia qualcosa di molto più prezioso del previsto. Di solito film come questo, palesemente destinato alla comunità afro-americana (negli States ha ottenuto [...] Vai alla recensione »
I film che è stato una delle sorprese della passata stagione cinematografica negli Usa (tanto che è già in lavorazione il seguito), esce da noi senza grandi aspettative. In effetti si tratta di una pellicola di difficile esportazione, legata a una tradizione ormai fiorente, anche se non particolar mente interessante, di commedie “all black“ di derivazione più o meno paratelevisiva.