Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Germania, USA, Canada |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Erik Skjoldbjaerg |
Attori | Jason Biggs, Michelle Williams, Jonathan Rhys Meyers, Jessica Lange, Rob Freeman Klodyne Rodney, Nicole Parker Smith, Zoe Miller, Nick Campbell, Anne Heche, Christina Ricci, Frida Betrani, Sheila Paterson, Jesse Moss. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 2 aprile 2013
CONSIGLIATO SÌ
|
Elisabeth Wurtzel, "Lizzie", frequenta all'università di Harvard un corso di giornalismo, ottenendo un prestigioso riconoscimento per una recensione su di un concerto di Lou Reed. Trascorre molte ore insieme alla sua compagna di stanza Ruby, con cui organizza feste, consumando droghe e alcool. Ruby è preoccupata per la salute di Lizzie, la quale è ormai da diverse notti che non dorme per terminare un testo; dopo una certa resistenza, riesce infatti a convincerla ad andare in ospedale. Emergono le difficoltà di un passato doloroso, l'abbandono in tenera età da parte del padre, una crisi depressiva acuta.
Il film ha inizio con una forzatura, un happy end imposto alla talentuosa giornalista, cui viene chiesto infatti di modificare il finale di un racconto sulla storia della propria famiglia, per renderlo più avvicente.
Tratto da una storia vera, dall'omonima autobiografia di Elisabeth Wurztel, pubblicata nel 1994 e ben presto divenuta un best seller, il titolo del film non dà adito a fraintendimenti: il riferimento esplicito è quello al marchio più noto di farmaci antidepressivi.
Diretto da Erik Skjoldbjaerg, già autore di Insomnia, nel descrivere l'esperienza della giovane protagonista la pellicola parte dal presupposto che un americano su dieci consuma antidepressivi e di quanto il farne uso possa rappresentare un elemento positivo, ma al contempo modificare profondamente la personalità. Senza prendere posizione, Prozac Nation mostra la scelta di Lizzie, e sul piano linguistico ne segue la caduta, rendendo palpabile quello smarrimento autodistruttivo che sembra contraddistinguere ogni sua azione e relazione, che si tratti di un'amicizia o di una storia d'amore.
Un film difficile ma coraggioso, supportato da una splendida colonna sonora e dal cameo di Lou Reed, che si avvale di un cast eccellente, dove brillano Christina Ricci nei panni della protagonista e Jessica Lange in quelli dell'odiata/amata madre, oltre a Michelle Williams, l'amica e compagna di stanza di Lizzie, che ricordiamo in Blue Valentine.