Anno | 1993 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Stephen Frears |
Attori | Colm Meaney, Ruth McCabe, Tina Kellegher . |
Uscita | martedì 23 agosto 1994 |
Tag | Da vedere 1993 |
Distribuzione | Mikado Film |
MYmonetro | 3,17 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 settembre 2009
Sharon è una ragazza della provincia irlandese di vent'anni, vive coi genitori e sei fratelli. Un giorno si scopre incinta e deve confessarlo. Il padr... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office The Snapper ha incassato 4,1 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Sharon è una ragazza della provincia irlandese di vent'anni, vive coi genitori e sei fratelli. Un giorno si scopre incinta e deve confessarlo. Il padre, dopo una prima sfuriata, fa comunque prevalere la sua sanguigna e simpatica umanità: un bambino in una famiglia è sempre una bellissima cosa. Certo, ci sono i pettegolezzi, ci sono le amiche della discoteca della figlia e gli amici del pub del padre. Si viene a sapere che il "malfattore" è il vecchio dirimpettaio, certo George Burgess, che vorrebbe vivere con Sharon ma che lei detesta: il fattaccio era successo mentre lei era ubriaca e non se n'era nemmeno accorta. Il padre, onesto, vitale e ironico, affronta benissimo la situazione, con un libro si informa sui problemi della gestante e al momento opportuno accompagna la figlia in ospedale ed esulta come un ragazzino quando nasce la nipotina. Davvero eccellente la performance di Colm Meaney. Frears dimostra come si può confezionare un piccolo gioiello di realismo, senza divi e superbudget, a patto naturalmente che ci sia una vera sceneggiatura (e qui c'è il romanzo di uno scrittore autentico come Roddy Doyle) e dimostra soprattutto duttilità forse unica nel panorama del grande cinema, che lo porta a centrare film assolutamente diversi come le barocche Relazioni pericolose, il sentimental-hollywoodiano Eroe per caso e il quasi-free The Snapper.
Non piovono pietre, in The Snapper? Stephen Frears non ha la durezza evidente di Ken Loach ( Piovono pietre, 1993). Nella sua Dublino operaia non s'avverte la crisi economica, non si coglie lo scontro sociale, non ci sono echi immediati del free cinema, grande stagione creativa degli anni Sessanta. E con questo? Perché mai Frears dovrebbe somigliare a Loach? Dopo il successo anche commerciale raggiunto [...] Vai alla recensione »
Periferia di Dublino. In una casa uguale a tutte le altre, né bella né bruna, vive Dessie con la sua numerosa famiglia. Sei figli: un bel da fare per la moglie Kay, sempre impegnata a "dirigere il traffico" e a impedire che i numerosi litigi non escano dai normali confini delle controversie tra fratelli. Non ci sono soldi per fare grandi cose, ma non è nemmeno detto che il gruppo se la passi male: [...] Vai alla recensione »