marco b.
|
lunedì 28 gennaio 2008
|
il maestro stanley kubrick
|
|
|
|
Se Goffredo Fofi dice che Shining è il capolavoro di Kubrick, vuol dire che è vero.
[+] mia richiesta
(di capitan america)
[ - ] mia richiesta
|
|
[+] lascia un commento a marco b. »
[ - ] lascia un commento a marco b. »
|
|
d'accordo? |
|
il caimano
|
sabato 26 gennaio 2008
|
wow!!!!!!
|
|
|
|
Forse se avessi letto il libro di Stephen King da cui il film è tratto riporterei le stesse impressioni di sopra, ma non l'ho fatto e quindi sono forse più sereno nel giudicare. Si tratta di un buon film, di un'eleganza formale davvero notevole (alcune scene tra le tante: le continue apparizioni delle gemelline che si tengono per mano, il sangue che sgorga dagli acensori, la scena di Nicholson assiderato nella neve....e ce ne sarebbero altre). Quel gusto per le simmetrie, per i movimenti di macchina lenti e graduali mi hanno ricordato il primo Argento, per quanto quet'ultimo fosse più barocco, ma sicuramente in entrambi c'era lo stesso stress al dettaglio, la stessa ossessione per le immagini.
[+]
Forse se avessi letto il libro di Stephen King da cui il film è tratto riporterei le stesse impressioni di sopra, ma non l'ho fatto e quindi sono forse più sereno nel giudicare. Si tratta di un buon film, di un'eleganza formale davvero notevole (alcune scene tra le tante: le continue apparizioni delle gemelline che si tengono per mano, il sangue che sgorga dagli acensori, la scena di Nicholson assiderato nella neve....e ce ne sarebbero altre). Quel gusto per le simmetrie, per i movimenti di macchina lenti e graduali mi hanno ricordato il primo Argento, per quanto quet'ultimo fosse più barocco, ma sicuramente in entrambi c'era lo stesso stress al dettaglio, la stessa ossessione per le immagini. Il racconto forse è un pò meno forte di quanto mi aspettassi (la discesa nella pazzia di uno scrittore tra le nevi gelide di un megalbergo costruito su un ciumitero indiano nella profonda e remota provincia americana). E' bella ed inaspettata la commistione tra reale ed irreale, che si coglie in particolare in un punto (a liberare Jack Nicholson dalla prigionia nella dispensa è proprio lo spettro dell'assassino di cui adesso egli stesso vorrebbe essere emulo). Altre sequenze davvero notevoli, e sempre in bilico tra sogno, realtà, lucidità e follia, sono quelle che vedono insieme Jack e Lloyd, il barma di un bar vuoto eppure insolitamente pieno in presenza del solo Jack. Gli attori sono formidabili, tutti, che je voi dì....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il caimano »
[ - ] lascia un commento a il caimano »
|
|
d'accordo? |
|
bellatrix
|
lunedì 21 gennaio 2008
|
supermitico
|
|
|
|
UN FILM FANTASTICO NON HO MAI VISTO NIENTE DI più BELLO e poi Jack Nicholson è fantastico su questo film
|
|
[+] lascia un commento a bellatrix »
[ - ] lascia un commento a bellatrix »
|
|
d'accordo? |
|
carly
|
venerdì 11 gennaio 2008
|
shining: l'horror psicologico.
|
|
|
|
Kubrick in questo film fà vedere la sua genialità in ogni scena del film, perfette le musiche scelte, ed affascinanti quelle composte da Wendy Carlos.
Interpretazione Ipersuperperfetta di un grande Jack Nicholson.
L'unica cosa che forse non mi è piaciuto sono i dialoghi che si trovano in mezzo al film, un pò noiosi, ma fondamentali per capire la pellicola
Kubrick ha fatto bene a cambiare alcuni elementi che si trovano nel libro di King ( Impossibile creare una scena dove dei cespugli a forma di animali, prendono vita!)quindi perfetti i cambiamenti.
Concludo dicendo che questo film meritava sicuramente un riconoscimento, ma si vede che per molta gente anche i film più belli possono esseri i meno apprezzati.
|
|
[+] lascia un commento a carly »
[ - ] lascia un commento a carly »
|
|
d'accordo? |
|
carly
|
venerdì 11 gennaio 2008
|
shining: l'horror psicologico.
|
|
|
|
Kubrick in questo film fà vedere la sua genialità in ogni scena del film, perfette le musiche scelte, ed affascinanti quelle composte da Wendy Carlos.
Interpretazione Ipersuperperfetta di un grande Jack Nicholson.
L'unica cosa che forse non mi è piaciuto sono i dialoghi che si trovano in mezzo al film, un pò noiosi, ma fondamentali per capire la pellicola
Kubrick ha fatto bene a cambiare alcuni elementi che si trovano nel libro di King ( Impossibile creare una scena dove dei cespugli a forma di animali, prendono vita!)quindi perfetti i cambiamenti.
Concludo dicendo che questo film meritava sicuramente un riconoscimento, ma si vede che per molta gente anche i film più belli possono esseri i meno apprezzati.
|
|
[+] lascia un commento a carly »
[ - ] lascia un commento a carly »
|
|
d'accordo? |
|
carly
|
venerdì 11 gennaio 2008
|
shining: l'horror psicologico.
|
|
|
|
Kubrick in questo film fà vedere la sua genialità in ogni scena del film, perfette le musiche scelte, ed affascinanti quelle composte da Wendy Carlos.
Interpretazione Ipersuperperfetta di un grande Jack Nicholson.
L'unica cosa che forse non mi è piaciuto sono i dialoghi che si trovano in mezzo il film, un pò noiosi, ma fondamentali per capire il film.
Kubrick ha fatto bene a cambiare alcuni elementi che si trovano nel libro di King ( Impossibile creare una scena dove dei cespugli a forma di animali, prendono vita!)quindi perfetti i cambiamenti.
Concludo dicendo che questo film meritava sicuramente un riconoscimento, ma si vede che per molta gente anche i film più belli possono esseri i meno apprezzati.
|
|
[+] lascia un commento a carly »
[ - ] lascia un commento a carly »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro pacella
|
venerdì 11 gennaio 2008
|
il non plus ultra dell'horror mondiale
|
|
|
|
Che Stephen King non potesse gradire il film di Kubrik era cosa scontata: infondo sembra quasi che il regista abbia "riscritto" l'opera, prima di portarla sul set. E pur tuttavia quel film è e rimane il "non plus ultra" dell'horror mondiale. Perfetto, imperfezioni a parte. Magistralmente condotto; interpretato in maniera tale che neanche lo stesso cast, anni dopo, sarebbe riuscito a replicarsi fedelmente.
È in assoluto l'unico film del suo genere a spaventare (ancora oggi, anche a vederlo e rivederlo) senza cadere nelle solite trappole stuzzica-nervi, in genere imperniate su assordanti sfoghi sonori. La differenza tra i buoni horror e i pessimi horror sta nel fatto che questi ultimi si limitano a creare la paura nello spettatore, usando allo scopo artifici di ogni genere che, a guardarli in chiave acontestuale, con la paura hanno poco a che vedere; il buon horror, invece, quella stessa paura la mette in scena, e fine del discorso.
[+]
Che Stephen King non potesse gradire il film di Kubrik era cosa scontata: infondo sembra quasi che il regista abbia "riscritto" l'opera, prima di portarla sul set. E pur tuttavia quel film è e rimane il "non plus ultra" dell'horror mondiale. Perfetto, imperfezioni a parte. Magistralmente condotto; interpretato in maniera tale che neanche lo stesso cast, anni dopo, sarebbe riuscito a replicarsi fedelmente.
È in assoluto l'unico film del suo genere a spaventare (ancora oggi, anche a vederlo e rivederlo) senza cadere nelle solite trappole stuzzica-nervi, in genere imperniate su assordanti sfoghi sonori. La differenza tra i buoni horror e i pessimi horror sta nel fatto che questi ultimi si limitano a creare la paura nello spettatore, usando allo scopo artifici di ogni genere che, a guardarli in chiave acontestuale, con la paura hanno poco a che vedere; il buon horror, invece, quella stessa paura la mette in scena, e fine del discorso. SHINING di Kubrik eccelle perché è la fonte del nostro spavento, ma prima ancora "è" lo spavento; fosse un'entità umana, diciamo che si "autospaventerebbe"; di quegli artifici ne è pieno, ma nessuno di essi ha altro fine che quello di aiutare gli attori (e in particolare quelli che "subiscono", la Duvall e l'allora piccolo Danny Lloyd) a provare davanti alle circostanze quello stesso terrore quasi incredulo che assalirebbe noi. Sembra quasi non esserci alcuna contingenza pubblica e cinematografica in ciò che vediamo: dall'interpretazione al montaggio; si può in realtà affermare che l'ambientazione isolata, chiusa, claustrofobica ha a sua volta molto a che vedere con quest'effetto di distacco da noi, di autosufficienza del fittizio rispetto al reale.
Come sempre, il buon film nasce quando la buona letteratura è portata su un buon set. E non mi riferisco al romanzo di King. Il film è di per sé letteratura inscenata, teatro televisivo e comunque lo si voglia chiamare il discorso è lo stesso. Pur nella cercata e studiata "sgradevolezza" dei suoi elementi (gli incesti cromatici e fonici, l'armoniosa ed eloquente sproporzione dell'universo scenografico rispetto a quello umano che vi agisce all'interno), esso non prescinde neanche per un istante dalle norme dell'estetica di cui si caratterizza per definizione un prodotto artistico: SHINING è l'esempio inoppugnabile di come a volte "brutto" non sia sinonimo di "malfatto", e di come la bruttezza possa essere infinitamente più "bella" del bello in sé.
A questo mira il continuo stato di climax che accompagna tanto le singole scene quanto il loro susseguirsi. Il frangente del lento inseguimento sulla scalinata della Colorado Lounge ne rappresenta l'apice: sfido chiunque a trarsi fuori alla stessa maniera di Kubrik dall'"impiccio" di dover imprimere alla storia una svolta-chiave: nel contesto di un albergo statico, senza ritmi, il ricorso alle "scale" per rendere visivamente un fremito ascensionale è in sostanza il modo più azzeccato, ma anche l'unico, per creare il climax. Lo stesso effetto non poteva darsi con Wendy che fende l'aria con la mazza retrocedendo lungo un corridoio cieco, al termine del quale Jack, ben saldo sulle gambe, l'avrebbe facilmente uccisa; né il climax della scena sarebbe esistito senza una soluzione di continuità, la quale in cima alle scale si presenta quasi naturalmente con Wendy in posizione di dominio su Jack, tre gradini più giù e verosimilmente in bilico. Su questa vittoria poggerà, alla fine, la salvezza di Wendy e Danny.
[-]
[+] mammamia
(di u mestr)
[ - ] mammamia
[+] mi sa che hai sbagliato forum...
(di alessandro pacella)
[ - ] mi sa che hai sbagliato forum...
[+] ?
(di zaffo)
[ - ] ?
[+] non ci siamo capiti, vedo...
(di alessandro pacella)
[ - ] non ci siamo capiti, vedo...
[+] x zaffo e u mestr
(di il mattino ha l'oro in bocca)
[ - ] x zaffo e u mestr
|
|
[+] lascia un commento a alessandro pacella »
[ - ] lascia un commento a alessandro pacella »
|
|
d'accordo? |
|
tiziana stanzani
|
martedì 8 gennaio 2008
|
la pietra angolare
|
|
|
|
Ho messo cinque stelle, ma ce ne vorrebbero almeno otto. Shining è stato il film più bello, interessante, coinvolgente e straordinario del suo genere; il genere? Come ogni film del grande Regista, esso compenetra tutti i generi e nessuno, poiché ogni suo capolavoro spazia in ogni angolo del pensiero umano. Al contempo, tutti i suoi film rappresentano la pietra angolare, il trionfo e il compimento di tutti gli stereotipi cinematografici. "Una splendida festa di morte" di King è il romanzo da cui è stato tratto, e Kubrick - unico regista al mondo capace di rendere un film migliore della sceneggiatura e del soggetto - è infatti riuscito a cogliere l'essenza dell'inconscio collettivo e a portarcela su un piatto d'argento.
|
|
[+] lascia un commento a tiziana stanzani »
[ - ] lascia un commento a tiziana stanzani »
|
|
d'accordo? |
|
ciaccccccccc
|
lunedì 12 novembre 2007
|
jack nikolson sei un grande!!
|
|
|
|
oh mamma mia mi fa un po' venire la paurina tony hehe!!! mamma mia un gran bel horror
|
|
[+] lascia un commento a ciaccccccccc »
[ - ] lascia un commento a ciaccccccccc »
|
|
d'accordo? |
|
tommaso
|
giovedì 25 ottobre 2007
|
il film
|
|
|
|
il pezzo per me più pauroso è quando la madre scappa perchè lui ormai è impazzito e davanti a una camera vede due persone di cui una vestita da coniglio.
sembra la trascrizione di un incubo
[+] errore
(di mauro)
[ - ] errore
|
|
[+] lascia un commento a tommaso »
[ - ] lascia un commento a tommaso »
|
|
d'accordo? |
|
|