Una donna è convinta che suo figlio non sia morto, bensì dato in adozione per denaro. Espandi ▽
Ana ha un piccolo negozio di sartoria a Nuova Belgrado, una figlia adolescente e un marito che lavora come guardiano notturno. Un appartamento grande il giusto, un ménage piccolo borghese, una quotidianità apparentemente senza scosse. Ma dentro di sé, da anni, la donna è rosa da un interrogativo: che fine ha fatto suo figlio? Morto subito dopo la nascita, diciotto anni prima, il bambino non le è mai stato mostrato. Ana non sa nemmeno dove sia stato sepolto, e per quanto provi a ricavare queste informazioni, la burocrazia dell'ospedale fa di tutto per ostacolarla. Lentamente Ana si convince che suo figlio non sia morto, ma che qualcuno lo abbia rapito. E tuttavia nessuno nella sua famiglia è disposta a crederle. Appoggiare la sua tesi, infatti, costringerebbe tutti a rinunciare a vivere la serenità del presente.