
Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Michele Rho |
Attori | Vinicio Marchioni, Michele Alhaique, Giulia Michelini, Duccio Camerini, Luigi Fedele Francesco Fedele, Cesare Apolito, Fausto Maria Sciarappa, Marco Iermanò, Pippo Delbono, Andrea Occhipinti, Antonella Attili, Asia Argento. |
Uscita | venerdì 21 ottobre 2011 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,74 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 marzo 2014
L'amore per i cavalli terrà uniti due giovani fino all'adolescenza e li riunirà quando le loro vite sembrano aver preso due strade opposte. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Pietro e Alessandro sono fratelli. Due caratteri diversi, un legame indissolubile. L'infanzia trascorsa tra le vallate degli Appennini, con una madre amorevole ed un padre respingente, che alla morte della moglie cercherà di compensare il dolore dei figli per la perdita prematura della mamma regalando loro due splendidi puledri ancora da addomesticare. E sarà proprio l'amore per i cavalli a tenerli uniti fino all'adolescenza e a riunirli quando le loro vite sembreranno averli allontanati per sempre.
Ambientata alla fine dell'Ottocento, è una storia di crescita e di iniziazione alla vita, quella che Michele Rho racconta nel suo primo lungometraggio Cavalli, tratto dall'omonimo racconto di Pietro Grossi e in concorso alla 68ª Mostra d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo italiano. Ma quella di Cavalli è anche una storia che mostra quanto possano incidere i legami affettivi dell'infanzia sulle scelte che ogni individuo è portato a compiere nella propria vita. E quanto forte possa essere il richiamo delle proprie radici, soprattutto quando si cerca in tutti i modi di allontanarsi da esse. Come nel caso di Alessandro (Vinicio Marchioni), fratello maggiore schiacciato dal senso di responsabilità e rigore impostogli dal padre nei confronti del fratello più piccolo Pietro (Michele Alhaique), più solare e libero nelle proprie scelte che lo spingono a restare a casa per diventare un allevatore di cavalli. Tra le valli nelle quali è cresciuto e dalle quali Alessandro cerca invece di fuggire, irrequieto e facile ai guai, nella tormentata ricerca di un suo posto nel mondo.
Una storia semplice e familiare, dunque, cui danno spessore due interpreti intensi e corposi come Vinicio Marchioni e Michele Alhaique, molto abili nel rendere le personalità tanto distanti dai loro personaggi. Due vite in divenire, che si muovono tra gli splendidi scenari degli Appennini fotografati da Andrea Locatelli. E che rappresentano il vero interesse del regista, concentrato a sottolineare i loro contrasti senza troppi esibizionismi dietro la macchina da presa. Lasciando che la storia scorra nel modo più naturale possibile, verso un finale che si risolve con qualche difficoltà narrativa rischiando una certa semplificazione da sceneggiato televisivo. In vetta a quelle montagne un tempo guardate da lontano, testimoni silenziose del destino dei due protagonisti.