Anno | 2008 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Emanuele Barresi |
Attori | Rocco Papaleo, Alba Rohrwacher, Paolo Ruffini, Valeria Valeri, Raffaele Pisu Cristina Cirilli, Stefano Filippi, Fabrizio Brandi, Isabella Cecchi. |
Uscita | venerdì 8 febbraio 2008 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 2,07 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una sgangherata compagnia teatrale, i Perseveranti, fa di tutto per salvare il teatro in cui si esibisce. In Italia al Box Office Non c'è più niente da fare ha incassato 38,3 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Non c'è più niente da fare, un titolo, una profezia. Una compagnia di teatro amatoriale si riunisce per mettere in scena "La cavalleria rusticana", un omaggio a Verga, alla sua Sicilia e a compare Turiddu. Nonché alla lirica di Pietro Mascagni, livornese come la compagnia dei perseveranti, allegramente composta - si fa per dire - da una commessa di supermercato, un avvocato, due pensionati e un artista dalle tasche vuote. Un gruppo coeso in lotta contro il temibile Baiocchi, un imprenditore bamboccione che vorrebbe far chiudere i battenti al teatro per sostituirlo con la filiale di una banca.
Film diretto da Emanuele Barresi, classe 1958 e tanta gavetta alle spalle: radiodrammi, televisione, teatro. Debutto cinematografico tardivo e, a vedere il risultato, alquanto inutile. Pellicola sprecata, se si vuol andar giù pesante, un insieme imbarazzante di situazioni senza brio né senso, se si vuol essere più magnanimi. Dispiace dirlo, ma è un peccato doversi arrabattare su un'opera che sembra fatta per non piacere, che stordisce con le famosissime e commoventi arie del Mascagni, inserendole pretestuosamente in situazioni ridicole, col chiaro intento di farsi beffe del pubblico.
Un film che si autodefinisce una commedia, ma che fallisce in tutte le situazioni potenzialmente comiche. Sarebbe increscioso e poco credibile soffermarsi su un livello più profondo di comprensione (vedesi arte, vita, teatro), visto che il primo - il più immediato - non lascia spazio al minimo dubbio. Operazione onanistica di un cinema che non c'è, attori che ce la mettono tutta pur di non divertire, nonostante l'impotente Rocco Papaleo e Alba Rohrwacher provino a far dimenticare il vuoto della scena. Alla fine, a salvarsi, è solo il pezzo di Bobby Solo. Meditate gente, meditate.
NON C'È PIÙ NIENTE DA FARE disponibile in DVD o BluRay |
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Esordio alla regia di E.Barresi,. attore toscano di provata esperienza teatrale e radiofonica che giunse al cinema grazie all'incontro con Virzì, suo collega e conterraneo. E delle storie di Virzì questa vicenda ha molte caratteristiche; si svolge a Livorno, terra cara ad entranìmbe i registi, in un ambito sociale decisamente popolare , con i protagonisti che oscillano [...] Vai alla recensione »
Caro Emanuele è un piacere sapere che, oltre a lavorare bene e avere l'amore per il cinema, porti il mio stesso cognome. Hai lavorato con personaggi bravi, tra cui, rocco papaleo, claudia pandolfi e michaela ramazzotti. Li ho incontrati anche io in tre differenti film. Un in bocca al lupo e, chissà un giorno le nostre strade potrebbero anche incontrarsi. Un abbraccio Massimo Barresi.
Film commedia italiana interpretata da attori noti e non.Piu' che discreta la trama, la recitazione e l'interpretazione che complessivamente rendono in film piu' che discreto.Voto 6+
Non c'è più niente da fare, canta Bobby Solo nel brano che dà il titolo al film. Forse ha ragione. Il film diretto da Emanuele Barresi sembra confermare. Un gruppo di teatranti dilettanti combatte solitudini e incertezze allestendo spettacoli amatoriali. In cantiere La cavalleria rusticana. Quel che non sanno è che il padrone del teatro che loro utilizzano per le prove e le rappresentazioni ha deciso [...] Vai alla recensione »
Vita e arte si mescolano in Non c'è più niente da fare. A Livorno un gruppetto di professionisti, impiegati, artigiani, disoccupati, pensionati e studenti di giorno, diventano la sera la Compagnia dei Perseveranti. La loro piccola grande parabola è un omaggio a tutti gli eroici attori dilettanti sparsi qua e là per l'Italia. E la loro perseveranza è quella che li fa resistere con il loro maldestro [...] Vai alla recensione »
Storia d'una compagnia teatrale di dilettanti a Livorno, tra canali e nebbie: i Perseveranti, intenti a mettere in scena un adattamento di Cavalleria rusticana dal racconto di Verga e dall'opera del livornese Mascagni. Gelosie, amori, tradimenti si sovrappongono in scena e nella vita, nel gruppo famigliare di amici (due pensionati, un disoccupato, un avvocato, una commessa, un falegname) che trovano [...] Vai alla recensione »
Di giorno sono commesse della COOP, avvocati, pensionati, disoccupati, impiegati postali, sarti, studenti e falegnami. Di sera si fanno chiamare Perseveranti, perché tengono in piedi miracolosamente un piccolo teatrino di provincia (Livorno), dando un senso alle loro scialbe esistenze. Per quella che potrebbe essere la loro ultima stagione hanno scelto la Cavalleria Rusticana: le musiche sono del loro [...] Vai alla recensione »
Una commessa della Coop, due pensionati, un avvocato, un disoccupato, un'impiegata postale, la proprietaria di una tintoria, uno studente e un falegname. Vivono a Livorno e, sì, non conducono l'esistenza più sognata dagli italiani. Per fortuna c'è quel teatrino in cui si incontrano, unico rifugio dove trovare un momento ludico. Ma, come quasi tutti abbiamo imparato, niente è per sempre.