Anno | 1929 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Regia di | Jacques Feyder |
Attori | Léon Arvel, Albert Préjean, Henry Roussel, Gaby Morlay, Guy Ferrant, Henri Valbel . |
MYmonetro |
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CONSIGLIATO SÌ
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Un ex-elettricista (Albert Préjean), prima capo sincadale, poi deputato e ministro, diventa, per amore di una ballerina (Gaby Morlay), il rivale d'un deputato-conte che fa cadere il ministro. Il film fu proibito per "offesa alla dignità del Parlamento e dei ministri". In realtà è un adattamento di "un'opera di boulevard che non suscitò polemiche né battaglie. Ma, registrate dalla macchina da presa, le sue amabili battute ironiche parvero bombe incendiarie, sarcasmi, insulti alle istituzioni parlamentari ". La sinistra, con Moussinac, s'impegnò nella difesa di questa satira del riformismo. "I momenti fondamentali del film - la lezione di ballo all'Opéra, il comizio a Saint-Denis, la seduta alla Camera, l'inaugurazione dei quartieri operai - rivelano un senso straordinario del ritmo e della misura" (Marcel Carné). La satira dell'Opéra annunciava il Clair de Il milione, e l'inaugurazione dei quartieri operai, ripresa con ritmo accelerato, era un capolavoro d'ironia satirica. Dopo un anno di discussioni, la proiezione ne fu finalmente permessa, ma il regista, scoraggiato, aveva intanto lasciato Parigi per Hollywood.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968