Anno | 2003 |
Genere | Documentario musicale |
Produzione | Germania, Brasile, Finlandia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Mika Kaurismäki |
MYmonetro | 3,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un viaggio attraverso il Brasile alla scoperta di una delle componenti fondamentali della sua cultura popolare: la musica. Raccontato da un finlandese lì trapiantato.
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1982 per la Partita Italia-Brasile finita gloriosamente con una nostra vittoria, i "giallo-oro" si erano organizzati con strumenti di ogni tipo per suonare il samba in onore della loro nazionale, e sulle ramblas di Barcellona si ballava liberamente seguendo la torcida brasileira che aveva conquistato la città. Con orgoglio, posso dire "io c'ero", ero poco più che bambino, ma il ritmo di quei giorni lo ricordo ancora adesso. Oggi Mika Kaurismaki, regista finlandese, ha girato un documentario sulla musica dello stato sudamericano, e comunica lo stesso feeling che io avevo sentito in quei giorni. Moro no Brasil, che semplicemente significa "io vivo in Brasile", è un'ora e tre quarti di pura saudade. Da Bahia a Rio De Janeiro, nelle favelas il suono del samba continua a vivere, e anche per chi pensa di non avere futuro, la musica è una speranza. Difficile non commuoversi in alcuni momenti, e le interviste alle vecchie glorie della tradizione, si fondono con quelle ai nuovi adepti, che portano avanti e rinnovano sonorità ormai entrate nella mente di molta gente. Una chitarra come un pallone da calcio sono semplici strumenti per comunicare come è possibile essere felici anche se non si possiede niente. Voci roche, palchi improvvisati, gente con il sorriso nello sguardo. La poesia di un luogo raccontata da un cineasta nordico che non ha esitato un solo momento nel decidere di vivere con questo mondo e raccontarne la vera anima.
C’è un vecchio cult della Disney (I tre caballeros) in cui José Carioca chiede a Paperino «Hey Paperinu, sei mai stato a Babia?», prima di trascinare con sé l’amico attraverso i colori e i suoni irresistibili di quella città. Il finlandese Mika Kaurismaki, fratello del più famoso Aki, è mi po’ un bizzarro José Carioca extracomunitario capace di portare con sé lo spettatore dentro le musiche del Brasile, [...] Vai alla recensione »
Nasce con le migliori intenzioni questo Moro no Brasil. Un road movie documentaristico che Mika Kaunismäki, fratello maggiore del più noto Aki (ma sembra più giovane, forse perché un po’ misurato nei vizi..,) ha realizzato cercando di cogliere l’essenza del suo paese d’adozione, il Brasile, Il punto di riferimento è Buena Vista Social Club di Wim Wenders, e la nostra non è un’osservazione scontata, [...] Vai alla recensione »
Moro do Brasil La sensazione, una volta arrivati in fondo a Moro no Brasil, ubriacante road-movie di Mika Kaurismäki sulle strade tortuose della musica popolare brasiliana, è che il viaggio cominciato quasi due ore prima nello stato del Pernambuco sia partito in realtà da un plausibile punto di arrivo, ovvero giusto al limite delle conoscenze maturate dal regista finlandese nei suoi lunghi soggiorni [...] Vai alla recensione »