Titolo originale | Gli angeli di Borsellino - Scorta QS21x |
Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Rocco Cesareo |
Attori | Brigitta Boccoli, Pino Insegno, Alessandro Prete, Vincenzo Ferrera, Cristiano Morroni Francesco Guzzo. |
MYmonetro | 2,06 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 giugno 2010
La strage di via d'Amelio raccontata attraverso gli occhi di Emanuela Loi, uno dei sei agenti di scorta che perirono assieme al procuratore Borsellino. Non solo numeri, ma uomini. In Italia al Box Office Gli angeli di Borsellino - Scorta QS 21 ha incassato 116 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Gli angeli del titolo sono i sei agenti della scorta del giudice Borsellino, seguiti nei 57 giorni che trascorrono tra la morte del giudice Falcone e l'attentato di via D'Amelio a Palermo, dove i sei, insieme al giudice, persero la vita. Di questi, la figura messa maggiormente a fuoco è quella di Emanuela Loi, una ragazza sarda trasferita a Palermo, di cui vengono mostrati dubbi, angosce e paure, unitamente al cameratismo che la lega agli altri componenti della scorta, che, pur sentendosi "cadaveri ambulanti", svolgono al meglio il loro difficile mestiere. Dieci anni dopo quei fatti luttuosi che sconvolsero l'Italia, il neo-regista Rocco Cesareo si prende l'arduo compito di trasferirli sul grande schermo. La scelta di spostare il baricentro dell'azione dall'emblematica figura di Borsellino ai semi-sconosciuti agenti di scorta tradisce l'intento populistico dell'operazione, che arriva giusto pochi mesi prima della produzione di una fiction sul giudice palermitano. Lontano anni luce, per capacità e stile narrativo, dai film-inchiesta (nonostante un timido inizio documentaristico), e senza il nerbo necessario per imbastire una denuncia civile, Cesareo produce una pellicola infarcita di pseudo-attori provenienti dal teatro leggero e dalla televisione (le sorelle Boccoli, Pino Insegno), che sostanzialmente si rivela un'inutile riapertura di una ferita ben più profonda di quanto traspare dalle immagini. La buona fede si presume, ma per dirigere simili film ci vuole ben altro.
GLI ANGELI DI BORSELLINO - SCORTA QS 21 disponibile in DVD o BluRay |
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Dedicato alle vittime di mafia, il film inizia dove finisce la storia di Giovanni Falcone e racconta i cinquantasette giorni che separano la strage di Capaci da quella di via D'Amelio. Rocco Cesareo sceglie un punto di vista particolare per raccontare la storia di un pugno di ragazzi morti nella difficile lotta contro la mafia. Non c’è alcun afflato eroico nell’azione della Scorta [...] Vai alla recensione »
In film come Gli angeli di Borsellino, di cui lo spettatore conosce già per sommi capi la trama e soprattutto il drammatico finale, si corre sempre il rischio di apparire banali, scolastici o eccessivamente retorici. Il merito principale di Rocco Cesareo è quello di muoversi con destrezza evitando gran parte di queste trappole. Lo fa tenendo fermo il timone della narrazione sulle vicende [...] Vai alla recensione »
O almeno averlo visto. Io l'Ho fatto ed anche se non certo un colossal l'ho trovato denso di una delicatezza umana che è difficilmente riscontrabile,specie in film di questo genere.Ci sono citazioni di alta firma fatte senza superbia e senza inganno, anche questo non facile. La regia è lieve, veloce, sembra volare sulla storia; Toni Garrani è un Paolo Borsellino che riesce ad essere il fulcro della [...] Vai alla recensione »
Erano le sconfitte inflitte al Paese dalla mafia, rimangono indimenticate le clamorose uccisioni a Palermo, nell’estate del 1992, dei magistrati amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dei poliziotti che lì scortavano e proteggevano. Gli Angeli di Borsellino di Rocco Cesareo, film che ha unicamente valore di testimonianza, concentrato sui 57 giorni che separano la morte dei due giudici e sulle 36 [...] Vai alla recensione »
La cronaca dura e angosciante dei 57 giorni che separano la strage di Capaci da quelli di via D’Amelio, il 19 luglio 1992. Il film di Rocco Cesareo, regista che opera a cavallo tra teatro e cinema a partire dagli anni ‘80, ha l’intelligenza di raccontarli attraverso gli occhi e le paure dell’anello più fragile (ma non meno determinato e limpido) della catena, quello del poliziotto Emanuela Loi, assegnato [...] Vai alla recensione »
Siamo poliziotti e non «contiamo niente!». Amara considerazione, perché in questa battuta di Pino Insegno si rispecchia lo stato d’animo di Gli angeli di Borsellino. Non eroi, ma uomini coscienti che il loro dovere andrà incontro al silenzio più che agli encomi.Il film di Rocco Cesareo, che rievoca l’attentato dei 1992 nel quale perirono Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, ha il merito [...] Vai alla recensione »
Malgrado gli sforzi degli ultimi tempi, il cinema italiano di impegno civile non riesce a reinventare Un immaginario appiattito e abbattuto da lustri di fiction Tv mediocre, demagoga e populista. Dopo aver visto questi Angeli di Borsellino (sottotitolo: Scorta OS 2), si piange nel ricordare il grande Damiano Damiani degli anni 70 e persino il Giuseppe Ferrara di Cento giorni a Palermo.