Titolo originale | The Bible and gun glub |
Anno | 1997 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Daniel J. Harris |
Attori | Pamela Ackerman, Robert Blumenthal, Cheryl Dent, Andy Kallock, Julian Ott Al Schuermann, Bill J. Stevens. |
MYmonetro | 1,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NO
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Mentre nei nostri teatri Umberto Orsini ha ripreso con successo l'ormai classico Morte di un commesso viaggiatore, la figura del salesman continua a impersonare il profilo negativo del Sogno Americano. Lo conferma un film come The Bible and Gun Club dell'esordiente oriundo sudafricano Daniel J. Harris, approdato a Cinema Giovani già onusto di meritati riconoscimenti in altri festival, da Chicago a Locarno. Fantasiosa ma non incredibile, la trovata è quella di immaginare un gruppo di venditori che visitano i loro clienti proponendo insieme la Bibbia e una pistola. Secondo la filosofia che l'America nell'esaltare i propri valori ideali dev'essere pronta a difenderli con le armi. La missione è affidata a cinque sciagurati che appaiono davvero i degradati discendenti del tragico antieroe di Arthur Miller: nel senso che se la cavano male di fronte alla concorrenza, non vendono abbastanza e rischiano il posto come accadeva (altro riferimento inevitabile) agli "Americani" di David Mamet. Il film è girato in bianco e nero, alla maniera di un documentario poveristico, e mobilita attori sconosciuti quanto pittoreschi ed efficaci nello scontro con una piccola folla di personaggi ritagliati dalla vita. Tutto si svolge a Las Vegas e dintorni, soprattutto nei campeggi dove allignano gli squattrinati possibili clienti, fra partite di poker e golf, parolacce, bevute, scherzi ignobili, riprese porno e altre nefandezze, non senza lasciare sul terreno morti e feriti. Ironico, spavaldo, volutamente squinternato e non di rado straziante è infine The Bible and Gun Club.
Da La Stampa, 21 Novembre 1997