A CURA DELLA REDAZIONE
Il vincitore del premio BAFTA Asif Kapadia è noto in tutto il mondo per i suoi film così
visivamente straordinari. Kapadia é particolarmente interessato ad esplorare le vite degli 'outsiders', personaggi che vivono ai margini, in circostanze o in ambienti estremi,
inarrestabili e quasi sospesi nel tempo. I suoi film sono stati pluripremiati e distribuiti a
livello internazionale, e sono la prova di quanto versatile ed espressivo possa essere il
cinema britannico.
Nato ad Hackney, un quartiere di Londra nel 1972, Kapadia ha studiato cinema presso il Royal College of Art dove si fece notare con il cortometraggio The Sheep Thief (1997) che
raccontava la storia di un brillante ragazzo di strada e della famiglia che lo prende in affido.
Il cortometraggio è stato realizzato con attori non professionisti nel Rajasthan, in India. Il
film ha ottenuto moltissimi riconoscimenti compreso il Secondo Premio al festival di Cannes
del 1998 (Cinefoundation), il gran premio dello European Short Film Festival di Brest nel
1997, e il Premio per la Migliore Regia del Poitiers Film Festival del 1997.
Lo stile fortemente visivo di Kapadia viene confermato nel lungometraggio The Warrior, girato nei deserti del Rajasthan e sulle cime innevate dell'Himalaya. The Warrior è stato definito dalla stampa inglese 'epico' e 'stupendo', ed ha ricevuto due premi BAFTA come Miglior Film dell'Anno ed il premio Carl Foreman per gli Straordinari Risultati Ottenuti da un Regista con il suo Primo Film.
Far North (2004) è stato presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è
basato su un racconto di Sara Maitland. Kapadia ha utilizzato il brutale paesaggio epico
dell'Artico per dimostrare come la solitudine e la disperazione possano portare una donna a
fare del male alla persona che ama di più. Nel 2011 dirige il documentario Senna.