Nato a Taiwan, da padre giapponese e madre cinese, il poliglotta Takeshi Kaneshiro è cresciuto nella sua città natale dove ha frequentato una scuola internazionale di lingua inglese. Non è dato di sapere se ci ha lavorato sopra o no, ma la goffaggine adolescenziale di inizio carriera (che lo ha portato a diventare un idolo dei teenager), si è trasformata poi nell’ atteggiamento “cool” che ora lo contraddistingue. Bellissimo senza bisogno di alcun artifizio, ha scelto un look che è una via di mezzo fra quello che è commercialmente piacevole e quello che i suoi strani ruoli cinematografici gli impongono, una scelta atipica per un personaggio così famoso in Asia. Dopo il debutto in Gli spietati (1994) di Johnnie To, la sua grande opportunità si è presentata con Chungking Express (1994) di Wong Kar-wai, nel quale corteggiava in molte lingue Brigitte Lin, più anziana di lui, e le puliva le scarpe con la cravatta. La sua interpretazione è stata talmente fantastica che Wong lo ha scelto come il sensibile sordomuto di Fallen Angels (1995), nel quale ha interpretato un ruolo profondamente toccante senza mai dire una parola. In LOST AND FOUND (1996) e Sleepless Town (1998) di Lee Chi-ngai, ha interpretato personaggi volubili e reali. Ha anche interpretato il film indipendente statunitense, TOO TIRED TO DIE (1998) diretto da Wonsuk Chin con Mira Sorvino e Ben Gazarra.
Altri suoi film memorabili sono Tempting Heart (1999) di Sylvia Chang, House of Flying Daggers (2004) di Zhang Yimou e Perhaps Love (2006) e I signori della guerra (2007) di Peter Chan. Non esiste attore più versatile perché, grazie alla sua conoscenza di molte lingue, riesce ad abbracciare l’industria cinematografica di Hong, Taiwan e Giappone. La battaglia dei tre regni.