Il mondo è ai piedi di Spider-Man, che ha debuttato con un weekend (lungo, in alcuni mercati è uscito mercoledì e in altri giovedì) da 600 milioni di dollari, terzo miglior esordio globale di tutti i tempi, cifra che ha permesso al film di raggiungere di già il sesto posto della classifica globale del 2021, guidata (ancora per poco, oramai è chiaro, da The Battle at Lake Changjin con 904 milioni di dollari). Il dato è straordinario per due ragioni: la prima è che è stato raggiunto in tempi di pandemia galoppante, la seconda è che al computo manca proprio la Cina, solitamente considerata “necessaria” per raggiungere i vertici degli incassi mondiali.

Il film, secondo un ricalcolo degli incassi, ha battuto in casa anche Infinity War (guarda la video recensione), con un totale di 260 milioni di dollari, sufficienti a superare i 257,6 del film degli Avengers. Il miglior mercato dopo quello americano è stato UK, con 42,3 milioni di dollari, seguito dal Messico, dove No Way Home ha sbancato con 33,3 milioni e la Corea del Sud, dove il film è diventato il terzo miglior incasso dell’anno con 23,7 milioni di dollari. Ottimi dati anche dall’Australia, con 18,8 milioni, India, con 18,2 milioni e Brasile, con 18,6 milioni. In Europa partenze sprint in Francia, con 19,2 milioni, Russia, con 17,9 milioni e Italia con 13 milioni di dollari, col nostro paese che ha fatto meglio della Germania, dove il film si è fermato a 11,4 milioni.

Il trionfo di Marvel è completato dal superamento, da parte di Eternals, di quota 400 milioni di dollari. Sicuramente No Way Home supererà il miliardo di dollari entro la fine dell’anno (a questi ritmi già a Natale) e potrebbe terminare la sua corsa ben oltre il miliardo e mezzo, pandemia permettendo. In Cina, unico mercato a non essere coinvolto dalla Spidermania, vince <em>Lion Dance Boy</em> con 10 milioni di dollari, davanti a Schemes In Antiques, arrivato a 62 milioni e <em>Be Somebody</em> che tocca quota 140 milioni.