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I 10 film da non perdere su Amazon Prime Video

Dal ricchissimo catalogo della piattaforma ecco una selezione di titoli che rispecchia un po' tutti i gusti, dalle novità agli evergreen, da Oriente a Occidente, dal genere agli autori. 
di Andrea Fornasiero

Teyonah Parris (36 anni) 22 settembre 1987, Hopkins (Carolina del Sud - USA) - Vergine. Interpreta Lysistrata nel film di Spike Lee Chi-Raq.
giovedì 19 novembre 2020 - prime video

Il catalogo di Amazon Prime Video si è fatto negli anni ricchissimo di grande cinema: non si contano i classici da Hitchcock a Fellini e non mancano nemmeno cinematografie più lontane, né naturalmente titoli più recenti. Stiliamo quindi una lista tutt'altro che esaustiva, che proponga film per tutti i gusti dalle novità agli evergreen, da Oriente a Occidente, dal genere agli autori.


CHI-RAQ di Spike Lee
Non potevamo che partire con una produzione Amazon Studios e quindi in esclusiva sulla piattaforma. Si tratta di un titolo difficile da esportare per una ragione squisitamente linguistica: è un musical hip-hop, dunque andrebbe sottotitolato e i sottotitoli sarebbero abbondanti. Così ha saltato le sale ed è arrivato su Prime Video quando era ancora nei suoi primi mesi di vita in Italia, dove è rimasto come una gemma nascosta. Spike Lee racconta la violenza americana rileggendo la Lisistrata di Aristofane in una Chicago martoriata dagli omicidi delle gang, il tutto a colpi di rap e con un narratore straordinariamente sopra le righe come Samuel L. Jackson.

FAVOLACCE di Damiano e Fabio D'Innocenzo
Il vincitore dell'Orso d'Argento allo scorso Festival di Berlino era arrivato in streaming fin da subito, ma a pagamento. Ora invece è disponibile a tutti gli abbonati che se lo fossero perso. Tra le opere più interessanti e ambiziose del cinema italiano recente, Favolacce riesce a a tenersi in equilibrio tra il cinema della crudeltà di autori come Haneke, Seidl e Lanthimos, e la vitalità più mediterranea e romanesca dei registi di La terra dell'abbastanza. La prospettiva è quella dei bambini, ma tra gli attori spicca un raccapricciante Elio Germano.

IL POSTO DELLE FRAGOLE di Ingmar Bergman
Come dicevamo i classici non mancano sulla piattaforma, ma quello di Bergman è un classico anche tra i classici, un film straordinariamente d'autore e personale che riesce però a travalicare i registri più lirici della meditazione sul tempo, la vita e la morte, per arrivare anche a un pubblico più ampio. Il tutto senza perdere un grammo del proprio mistero, infatti ha vinto moltissimi premi ed è tra i primi titoli che hanno fatto di Bergman un regista di grande caratura internazionale.

A BEAUTIFUL DAY di Lynne Ramsay
Un veterano di guerra traumatizzato fin dall'infanzia, tenta di salvare alcune giovanissime costrette alla prostituzione. I suoi metodi sono quelli della violenza che ha appreso per fare gli interessi dello Stato, ma in lui albergano anche forti pulsioni suicide. La giovane che cercherà di salvare non è per altro una donzella in pericolo e, entro certi limiti, sa farsi valere anche da sola. Al centro di tutto il sempre eccellente Joaquin Phoenix, per un thriller d'autore premiato a Cannes.

FITZCARRALDO di Werner Herzog
Da poco arrivato sulla piattaforma, Fitzcarraldo è uno dei più imponenti film di Herzog, dedicato all'ossessione di un uomo che sognava di realizzare un grande teatro nel cuore dell'Amazzonia. Per realizzarlo cerca di far issare una nave sulla cima di una montagna. La sua impresa, destinata a prevedibile fallimento, è la sfida al destino di un uomo che sognava troppo. Riflessione sui limiti e gli slanci delle umane imprese, vanta nel cast un grandioso Klaus Kinski in pieno delirio di onnipotenza.

COME DRINK WITH ME di King Hu
Candidato all'Oscar, una rarità per un film straniero di genere, Come Drink with Me è firmato da uno dei fondatori della tradizione del wuxiapian, ossia il cappa e spada cinese. King Hu sfoggia qui la leggerezza e la classicità di un vero maestro, librando i corpi degli attori oltre i confini della gravità in una serie di sequenze diventate di culto. Su tutte spicca quella in taverna, dove l'eroina sbaraglia sorniona tutti i suoi nerboruti antagonisti.

CONTROL di Anton Corbijn
Biografia in bianco e nero dell'epilettico leader dei Joy Division, Ian Curtis, Control segna l'esordio nel lungometraggio per un videomaker di lunghissima carriera, che con i Joy Division aveva lavorato come fotografo. Grande successo di critica e pubblico rischia di essere oggi non facilmente riscoperto da chi non sia musicofilo, perché né il regista né gli attori sono riusciti a diventare star. Eppure a fronte dell'attuale moda per i biopic musicali, Control appare ancora più prezioso, nel segnalare come anche parlando di certi personaggi si possa sfuggire alla banalità dell'agiografia.

OMICIDIO AL CAIRO di Tarik Saleh
Noir politico svedese che indaga la corruzione nella polizia del regime egiziano prima della rivoluzione del 25 gennaio 2011. Sappiamo fin troppo bene dalla cronaca che quella rivoluzione non è bastata e il film, oltre a essere un sapiente thriller dal tono molto originale, in fondo racconta anche questo. Mostra sia quanto quella rivoluzione fosse necessaria, sia quanto la corruzione e la brutalità fossero troppo ingranate nel sistema perché le si potesse abbattere in un sol colpo.

THE CHASER di Na Hong-jin
Il boom d'interesse ottenuto dal cinema sudcoreano dopo l'Oscar vinto da Parasite (guarda la video recensione) è del tutto meritato e lo dimostra la vivacità anche di registi meno noti al pubblico che non frequenta di Far East Film Festival. Na Hong-jin è un caso eccellente e la piattaforma, oltre all'impietoso thriller The Chaser, propone anche il successivo e non meno brutale (ma più divertito) The Yellow Sea. E la sua ultima fatica che sfocia nell'horror: Goksung - La presenza del diavolo. Un trittico eccezionale per spettatori dal palato forte.

IL TALENTO DEL CALABRONE di Giacomo Cimini
Infine c'è spazio anche per il nuovo cinema di genere italiano, con un thriller interpretato da Lorenzo Richelmy e secondo lungometraggio per il regista (ma il primo scritto da lui). Racconta di un giovane DJ di successo che riceve la chiamata di un uomo, che gli confessa il proposito di suicidarsi in un attentato terroristico. Per evitarlo dovrà riuscire a continuare a divertirlo! Una originale sfida cerebrale per un film visibile in esclusiva sulla piattaforma di Amazon, dove ha fatto il suo esordio ufficiale in questi tempi di lockdown del cinema in sala.


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