Dopo l'ovazione che ha seguito la prima del film, l'entusiasmo contagia tutti.
I tredici minuti di applausi dopo la prima proiezione a Cannes de Il traditore hanno da subito certificano il grande entusiasmo che si respira attorno all'ultimo film di Marco Bellocchio. Un'esaltazione generale che continua con l'arrivo del cast negli spazi festivalieri accolto da giornalisti e pubblico con lunghe ovazioni. Il regista piacentino, visibilmente emozionato, scherza con la stampa, definendosi un ladro, così come tutti gli artisti.
Il furto questa volta è un pezzo di storia recente italiana: la vicenda di Tommaso Buscetta, primo vero pentito di mafia che ha aiutato ad intercettare i meccanismi di Cosa Nostra.
Ad interpretare il traditore in questione è un mimetico Pierfrancesco Favino, alla prima prova in un film candidato alla Palma d'Oro. Il suo esordio sul red carpet della Croisette svela l'emozione dell'attore che ammette: "È una festa!". La sua soddisfazione nell'esser riuscito a portare una vicenda così complessa per la nostra contemporaneità in una cornice così importante è la stessa di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che conferma la straordinarietà dell'operazione. A godersi questo successo anche il resto del cast, tra cui Maria Fernanda Cândido e Luigi Lo Cascio che sfilano sul tappeto rosso e si concedono ai fotografi.