Un'orfana coraggiosa e con grandi passioni arriva nell'improbabile famiglia di una zitella e del suo mite fratello celibe. Tratta da "Anna dai capelli rossi".
Anna dai capelli rossi ritorna alla famosa fattoria di Green Gables. Rimasta orfana a soli 11 anni, Anna Shirley, dopo aver vissuto tra istituti e case di estranei, viene mandata a vivere da un'improbabile coppia di fratelli anziani, Marilla e Matthew Cuthbert, che inizialmente volevano adottare un maschio che gli desse una mano nella fattoria che si trova nella città immaginaria di Avonlea, sull'isola del Principe Edoardo. La prima stagione esplora il rapporto tra Anna e i suoi nuovi genitori, che solo più avanti capiranno come l'arrivo della ragazza abbia cambiato per sempre le loro vite. Nuove avventure dalla fattoria porteranno la seconda stagione, invece, ad affrontare temi moderni del romanzo come la ricerca dell'identità, l'emancipazione femminile, il bullismo e i pregiudizi. Agli occhi della piccola Anna ora la vita sembra riservare infinite possibilità.
Ora so che il mondo è vasto e che un immenso campo di speranze e paure, di sensazioni e passioni, attende quelli che hanno il coraggio di avventurarcisi.
Basata sul romanzo "Anna dai capelli rossi" di Lucy Maud Montgomery e ideata dalla sceneggiatrice di Breaking Bad Moira Walley-Beckett, la seconda stagione della serie tv canadese Chiamatemi Anna continua a raccontare una storia di formazione di grande successo. Amybeth McNulty riesce pienamente a far emergere la forza e il coraggio di Anna che, a dispetto di una sorte avversa, lotta per farsi accettare, per il diritto ad avere un posto in questo mondo e per essere amata. Chiamatemi Anna, però, non nasconde i soprusi e le violenze subite dalla ragazza prima di arrivare dai Cuthbert, affermandosi come una favola nera che scava nel rimosso e nelle ferite dell'inconscio.