Ready Player One (guarda la video recensione) vince il weekend americano e quello cinese, 53 milioni in patria e ben 61 in Cina. Per Spielberg negli USA è un ritorno al primo posto, che non raggiungeva dai tempi dell'ultimo episodio del franchise di Indiana Jones, nel 2008. Ottima la partenza globale del film, che ha incassato più di 180 milioni, uno dei migliori esordi dell'anno, che potrebbe portare ad un incasso complessivi attorno ai 350-400 milioni di dollari. Negli USA gran partenza anche per Acrimony, che ha aperto con 17,1 milioni di dollari, un po' di più di quanto previsto dagli analisti, che hanno sbagliato anche le stime per God's Not Dead: A Light in Darkness, finito 12esimo con appena 2,6 milioni (si pensava potesse ottenere quasi il doppio).

Ovviamente il fenomeno resta Black Panther (guarda la video recensione) che va ancora in doppia cifra, con 11,2 milioni e raggiunge la soglia dei 650 milioni di dollari negli USA, che valgono la 36esima posizione della classifica all-time. Con gli incassi della settimana entrante il film Marvel dovrebbe scavalcare Shrek 2, Ghostbusters, La bella addormentata nel bosco e avvicinarsi a Il Libro della Giungla (l'originale, animato, non il recente live action) che si trova a 676 milioni. Black Panther dovrebbe chiudere la sua incredibile corsa attorno ai 680-690 milioni ma non dovrebbe essere in grado di passare i 700 milioni.

In Cina dominano i film occidentali: Ready Player One vince il weekend, Pacific Rim 2 (guarda la video recensione) supera i 90 milioni, Tomb Raider (guarda la video recensione) si avvicina agli 80. A livello internazionale Black Panther vola a 1 miliardo e 274 milioni di dollari ed è praticamente sicuro di raggiungere quota 1,3 miliardi. Cresce Tomb Raider, che arriva a 245 milioni, fatica Pacific Rim 2 (guarda la video recensione), che si ferma a 168 milioni, mentre delude Nelle pieghe del tempo (guarda la video recensione), che supera a fatica i 100 milioni di dollari. Grazie agli incassi giapponesi Coco (guarda la video recensione) tocca i 780 milioni di dollari.