Da attrice in Nuovomondo a madrina della Mostra.
di Marlen Vazzoler
Una sessione fotografica in spiaggia
Un anno dopo la sua partecipazione al film di Valerio Mieli, Dieci Inverni, Isabella Ragonese torna nuovamente a Venezia ma questa volta nelle vesti della madrina della 67. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
L'attrice ha confessato ieri in un'intervista alla Nuova Venezia di essere intimidita dalla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sarà presente alla cerimonia d'apertura che inizierà stasera alle 19. "Mi intimidisce, certo. Ma che onore e che gioia: il cinema italiano è stato così maltrattato negli ultimi tempi. Questa presenza istituzionale così forte basta da sola a farci sentire considerati, rispettati per il lavoro che facciamo. È una cosa bellissima".
Parlando della sua esperienza alla mostra la Ragonese ha raccontato al Gazzettino "Mi sento a casa in laguna, ci venni anni fa con Crialese che presentava Nuovomondo, che poi vinse il Leone d'argento, ci sono tornata nel 2009 con Dieci inverni, adesso sono la madrina. È stupendo. Durante i giorni di festival voglio vedere tutto. Sono curiosissima, farò una full immersion nei film. Sono contenta di far parte di questa nuova ondata del cinema italiano, vitale come non mai, anche se sembra in atto un progetto capillare di distruzione della cultura italiana. Mi fa paura l'orgoglio di essere ignoranti, e l'ignoranza diffusa fa comodo al potere".