Un festival in equilibrio tra cinema di ricerca e film per grande pubblico
Ilaria Occhini, una delle grandi attrici del teatro e della televisione italiani forse un pò troppo rapidamente dimenticate, ha vinto il premio quale migliore attrice al 61° Festival Internazionale del Film di Locarno per la sua interpretazione nel film d'esordio di Federico Bondi Mar Nero. Il film ha ottenuto anche il terzo premio dalla Giuria dei Giovani di Cinema & Gioventù nonché il riconoscimento della Giuria Ecumenica. La storia del rapporto tra un'anziana donna fiorentina e una giovane badante romena è di quelle che superano i facili stereotipi e che offre un'occasione di riflessione giocata sui mezzi toni e su una vitalità che solo l'accento toscano può offrire.
Vincitore del Pardo d'Oro è stato Parque Via del messicano Enrique Rivero. Nel narrare la vita solitaria del custode di un'abitazione che sta per trovare degli acquirenti e la sua preoccupazione per un futuro destabilizzato il regista ha saputo trovare lo stile di un'indagine psicologica accurata che ha trovato nella disponibilità del protagonista i giusti accenti. La terza edizione sotto la direzione di Frederic Maire ha individuato un equilibrio tra cinema di ricerca e film per il grande pubblico che è stata premiata da una sempre più ampia presenza di spettatori.