Il film Margarita Levieva ha lavorato in televisione, per il serial "Vanished", e in diversi piccoli film, ma questo thriller soprannaturale segna il suo primo ruolo da protagonista in una grande produzione. Il suo personaggio, Annie Newton, è una teenager con molti problemi che si trova implicata nella scomparsa di uno dei suoi compagni di scuola, Nick Powell (Justin Chatwin). Senza il suo aiuto, il povero Nick non solo non può fare ritorno alla vita quotidiana, ma è condannato alla morte certa e proprio per un iniziale errore di Annie. Margarita ha raccontato, emozionatissima, questa sua prima esperienza, alla presentazione statunitense della pellicola.

Un incontro casuale
Non mi aspettavo di poter far parte di un progetto così grande... sono un'attrice molto giovane, per me era come un sogno. Mi sono trovata la sceneggiatura tra le mani mentre ero in aereo, diretta a Los Angeles per un provino di un progetto completamente diverso da questo e me ne sono letteralmente innamorata a prima vista!

Sola e felice
Una delle cose che mi hanno più colpito, al di là della parte, è che non ci sono molti ruoli per attrici donne che non siano legati a un uomo, a una figlia o comunque a una storia d'amore. È stato liberatorio poter interpretare un personaggio che ha una vita sua e non dipende da null'altro.

Forte presenza fisica
Mi sono anche stressata molto, comunque, perché ero spaventata dal fatto che il lato emotivo del personaggio mi era entrato dentro tantissimo. Temevo di portarmelo dietro e di poter far male a qualcuno. Per questo ho chiesto che le discussioni e le lotte venissero coordinate con precisione.

Un compagno invisibile
Inizialmente non sapevo come lavorare con Justin: le scene richiedevano l'espressione di forti emozioni e, di fatto, non c'era un altro personaggio di fronte a me. Mi sono concentrata molto su quello che stavo facendo, ma a volte finivo la scena senza nemmeno rendermi conto che ci fosse anche lui nella stanza.

Chatwin, un ottimo amico
Justin è un attore di grande talento, con un'ottima esperienza recitativa. Anche se tra noi non c'è stata molta interazione sul set, perché le scene in cui eravamo presenti realmente tutti e due erano pochissime, è stata una vera sfida per me poter lavorare con lui e mi ha fatta crescere tantissimo.