Il muto di Gallura

Film 2021 | Drammatico, +13 103 min.

Anno2021
GenereDrammatico,
ProduzioneItalia
Durata103 minuti
Regia diMatteo Fresi
AttoriAndrea Arcangeli, Marco Bullitta, Giovanni Carroni, Syama Rayner, Aldo Ottobrino Fulvio Accogli.
Uscitagiovedì 31 marzo 2022
DistribuzioneFandango
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,23 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Matteo Fresi. Un film con Andrea Arcangeli, Marco Bullitta, Giovanni Carroni, Syama Rayner, Aldo Ottobrino. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2021, durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 31 marzo 2022 distribuito da Fandango. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,23 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 28 marzo 2022

Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. In Italia al Box Office Il muto di Gallura ha incassato 208 mila euro .

Consigliato sì!
3,23/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,68
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Una storia di morte e di vita, di vendetta e oblio, amici e nemici, con una squadra di attori formidabili.
Recensione di Marzia Gandolfi
mercoledì 1 dicembre 2021
Recensione di Marzia Gandolfi
mercoledì 1 dicembre 2021

Non ha parole Bastiano Tansu ma tanto piombo per vendicare chi ama nella Gallura del 1849. La chiesa e la monarchia fanno quello che possono per governare l'ingovernabile, la faida infinita tra i Vasa e i Mamia. Il matrimonio mai celebrato tra Pietro Vasa e la figlia di Antonio Mamia è all'origine di quella guerra privata che abbatte senza scrupoli donne e bambini. Bastiano, cugino di Pietro, è il più feroce di tutti, soltanto Gavina, giovane figlia di un contadino locale, fa breccia nel suo cuore. Ma il destino è avverso e ha il colpo in canna.

Le possibilità di un'isola sono enormi, il mare che la circonda apre rotte in ogni direzione. Dalla Sardegna si può andare incontro alla Corsica, procedere verso la Spagna, scendere verso l'Africa e ancora. Qualunque sia la meta, un'isola consente di attraversare il mare e di esserne attraversata. Matteo Fresi sceglie invece di restare a terra.

Al suo debutto (nella fiction), Fresi scava in Gallura una storia lontana e resistente nell'immaginario collettivo. Un problema annoso per gli organismi statali che si avvicendavano sul territorio sardo, una spina nel fianco secolare per il Paese che sfociava inesorabilmente nel delitto di sangue.

Nella Sardegna del XIX secolo un'offesa, riconosciuta come casus belli, originava una sequenza di atti delittuosi che falciava famiglie e veniva regolata da una serie di norme integrate alla comunità 'praticante'. Il muto di Gallura è una storia di morte e di vita, di vendetta e di oblio, di amici e di nemici. Il mondo in cui è ficcata come una pallottola nel cuore è violento e binario: se mi uccidi, ti uccido. Un mondo di forze sovrannaturali dove i corsi d'acqua marcano sovente il limite tra uomini e ombre, tra villaggi familiari e luoghi selvaggi, tra azione e allucinazione.

Fresi pesca l'universalità delle tensioni umane sul punto di deflagrare, articolando una singolare partitura di movimento e suono. Alle traiettorie dei suoi banditi nomadi fa da contrappunto una fibra acustica complessa: la limba sarda cuce una narrazione di efferate offese da lavare col sangue, confluendo in note elettroniche cariche di elementi ancestrali. La Sardegna si fa espediente di slanci immaginifici, terreno di archetipi e orizzonte di pulsioni dionisiache, dove terra e pietre, sangue e lacrime, sono materie eloquenti.

È un prisma attraverso cui esprimersi, grammatica prima ancora che racconto. I volti arcaici degli attori, tutti formidabili e in equilibrio permanente tra potenza e rabbia animale, imprimono ferocia alla mineralità dei luoghi o leggerezza poetica alla tragedia di vendetta (soprattutto le giovani 'spose' mancate di Syama Rayner e Noemi Medas).

Come per il "Macbettu" di Alessandro Serra è ancora una volta Fulvio Accogli, Lady Macbeth filiforme che ha l'altezza infinita delle sculture di Giacometti, a troneggiare, abitando lo spazio con tutte le capacità della voce e del corpo. Il muto di Gallura attinge la sua fascinazione dalla forza primordiale di un'isola che conserva (ferocemente) segreti millenari e si "soddisfa di breve agonie".

A immagine dei versi di De André, il film di Matteo Fresi è centrato sulla disamistade (inimicizia), un termine che in lingua sarda indica un particolare rapporto di tensione tra due gruppi familiari che la vendetta spariglia. L'obiettivo è l'ultimo assassino, che conta e riconta le ombre che fatalmente lo riprendono.

Avvalendosi dei codici del western e delle categorie dell'antropologia teatrale, Fresi emerge segni universali, affondati nelle radici rituali della civiltà. Emerge una pratica barbara e arcaica, un residuo dello 'stato di natura', la persistenza di istinti ferini da spazzare via con la forza o con la gendarmeria. I dettami del codice fluiscono nelle vene delle comunità pastorali, risuonando come litania spettrale e colpendo sulla strada di casa o dentro notti dove i morti sono tutti uguali.

I volti dei Vasa e dei Mamia si confondono, ormai dannati e incapaci di vivere senza dolore. Il muto di Gallura è uno choc tellurico, è cinema organico che risuona a lungo come un colpo di fucile, come un corpo che cade. Quello di un ragazzo senza voce e senza pace, che alimenta una storia leggendaria, 'cavalcando' come Billy the Kid tra realtà e finzione.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 13 dicembre 2021
u.ledda

Il muto di Gallura è uno di quei film difficili da guardare stando composti sulla poltrona del cinema: presto ci si sente inquieti, le gambe vorrebbero scappare e correre nei boschi, tra la vegetazione spinosa e le rocce maltrattate dal vento della Sardegna, possibilmente armati, spinti da un’inquietudine, un desiderio di vendetta e di giustizia che sono quelli del protagonista e [...] Vai alla recensione »

domenica 12 dicembre 2021
u.ledda

Il muto di Gallura è uno di quei film difficili da guardare stando composti sulla poltrona del cinema: presto ci si sente inquieti, le gambe vorrebbero scappare e correre nei boschi, tra la vegetazione spinosa e le rocce maltrattate dal vento della Sardegna, possibilmente armati, spinti da un’inquietudine, un desiderio di vendetta e di giustizia che sono quelli del protagonista e al tempo [...] Vai alla recensione »

mercoledì 30 marzo 2022
Gian Mario

Sono rimasto piacevolmente colpito da questo film, finalmente un titolo sardo che rievoca la verità e il mito di uno dei personaggi più affascinanti e meravigliosi della storia sarda.Respiri aria di Gallura guardando questa pellicola, anche se il finale mi ha lasciato un attimo perplesso, ma è solo un parere prettamente personale. Complimenti a tutti quanti e grazie per avermi personalmente trasportato [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 2 aprile 2022
Francesco Bonfanti
Close-up

A volte il destino non è scritto ma parlato - tuttavia da parole non tue, perché sei muto - e diavolo di turno ti ritrovi perché agli altri fa comodo così. Provi a imparare un linguaggio alternativo, non quello dei segni ma dei proiettili, e allora peggio che invischiato ne risulti: è guerra e ne diventi pure il capro espiatorio. Il Muto di Gallura, per la regia di Matteo Fresi, è uno spaghetti sardo [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 aprile 2022
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

La campagna impenetrabile, i gendarmi, onore e puntiglio di famiglie, io uccido tuo figlio, tu uccidi il mio: nella Sardegna di metà '800 una faida apre risentimento e poi vendetta spietata, anche su donne e bambini, dalle mani di quel che diventa il leggendario (ma vero) Muto di Gallura. L'impostazione un po' ieratica, a tratti folcloristica, e la recitazione in Limba Sarda contribuiscono a rendere [...] Vai alla recensione »

giovedì 31 marzo 2022
Raffaele Meale
Quinlan

Chissà in quanti hanno memoria oggi de Il muto di Gallura, secondo i cultori della materia l'opera letteraria più ricca e interessante della carriera di Enrico Costa. E chissà in quanti ricordano lo stesso Costa, che pure Grazia Deledda definì come proprio "maestro", ed è senza ombra di dubbio lo scrittore storico sardo di maggior spessore, fosse anche solo per il monumentale volume Sassari, una vera [...] Vai alla recensione »

giovedì 31 marzo 2022
Alberto Crespi
La Repubblica

Storia vera: a cavallo della metà dell'Ottocento, in una Gallura rurale e arcaica, la faida tra due famiglie sfocia in una strage. Almeno 70 persone (donne e bambini inclusi) vengono uccise in una decina d'anni. Al centro di tutto c'è Bastiano, il "muto" del titolo: considerato demoniaco fin da bimbo per il suo handicap, diventa un tiratore formidabile e un killer inafferrabile, che prosegue la vita [...] Vai alla recensione »

giovedì 31 marzo 2022
Alessandra De Luca
Avvenire

A metà Ottocento la Gallura, a nord-est della Sardegna, è il teatro di una faida tra due famiglie del posto, i Vasa e i Mamia, che ruota intorno a Bastiano Tansu (Andrea Arcangeli), un uomo sordomuto sin dalla nascita ed emarginato da tutti. Bastiano però ha un'ottima mira e grazie a essa diventa un'arma letale nelle mani della propria famiglia. Il cugino e patriarca Pietro Vasa farà di lui infatti [...] Vai alla recensione »

martedì 29 marzo 2022
Graziarosa Villani
Asbury Movies

La Sardegna, quella più ancestrale e profonda, entra nel film già nella prima scena e vi resta come una signora silenziosa fino all'ultima scena, facendo da cornice a una storia divenuta leggenda. La lingua sarda scandisce in dialoghi serrati e diretti, come solo la sapienza popolare sa fare, il ritmo di una storia di metà Ottocento che sa di antico, parlando allo spettatore di una terra dove l'onore [...] Vai alla recensione »

domenica 27 marzo 2022
Marina Pavido
Cineclandestino

Intorno alla metà dell'Ottocento, la lunga faida tra le famiglie Vasa e Mamia ha causato, in Gallura, la morte di circa settanta persone. Nel corso di tale faida, la figura di Bastiano Tansu - detto anche il Muto di Gallura - è diventata leggendaria. Al punto da ispirare, tra gli altri, anche il regista Matteo Fresi che, dunque, ha voluto raccontare per immagini una propria versione dei fatti, realizzando, [...] Vai alla recensione »

martedì 22 marzo 2022
Mauro Gervasini
Film TV

Storia e leggenda tra cavalcate e schioppettate. Quello del Muto di Gallura è un mito ottocentesco ora trasformato in film dopo che la tradizione orale e un romanzo (oltre agli scritti storici) ne hanno indagato ogni risvolto. A causa di una tremenda faida fra due famiglie cominciata per un «puntiglio» nel 1849, il giovane Bastiano Tansu (Andrea Arcangeli), detto il Muto, si dà alla macchia e comincia [...] Vai alla recensione »

domenica 5 dicembre 2021
Giorgio Amadori
Sentieri Selvaggi

Gallura, Sardegna, 1849. Mancano pochi anni alla spedizione dei Mille che darà il via al Risorgimento Italiano. Ma la comunità che vive da secoli su quest'isola sembra lontana anni luce da ciò che sta per accadere. Il muto di Gallura, opera prima di Matteo Fresi, presentato in concorso al Torino Film Festival, è il ritratto di una società primordiale fuori dalla dimensione spazio-temporale dell'Italia [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 dicembre 2021
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Nella Gallura di metà Ottocento una faida scoppiata tra due famiglie produce una successione spaventosa di omicidi. Emarginato da piccolo in quanto muto, Bastiano diventa il simbolo di questa atroce catena di delitti: cecchino infallibile, si innamora di una giovane contadina, ma osteggiato dal padre vive nella clandestinità, ricercato come capro espiatorio della faida.

martedì 30 novembre 2021
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Buone notizie per il nostro cinema. Anzi, una buona notizia da e per l'esordiente Matteo Fresi: unico tricolore in Concorso al 39° Torino Film Festival, Il muto di Gallura è uno dei migliori film italiani dell'anno. La storia, vera e filtrata dal romanzo omonimo e quasi coevo di Enrico Costa, ci porta nella Gallura di metà Ottocento e ruota intorno alla faida che impegnò le famiglie Vasa e Mamia, [...] Vai alla recensione »

NEWS
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giovedì 24 marzo 2022
 

Su MYmovies i primi minuti dell'opera dedicata a Bastiano Tansu, una storia di morte e vita, di vendetta e oblio. Dal 31 marzo al cinema. Guarda l'inizio »

TRAILER
lunedì 14 marzo 2022
 

Regia di Matteo Fresi. Un film con Andrea Arcangeli, Marco Bullitta, Giovanni Carroni, Syama Rayner, Aldo Ottobrino. Da giovedì 31 marzo al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
venerdì 4 marzo 2022
 

Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Vai all'articolo »

TORINO FILM FESTIVAL
mercoledì 1 dicembre 2021
Marzia Gandolfi

Unico film italiano in concorso al 39TFF e prossimamente a cinema. Vai all'articolo »

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