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Ultimo aggiornamento martedì 11 novembre 2014
Stoccolma, 1979: uno scrittore, nascosto in un appartamento, batte a macchina la storia del suo rapporto col padrone di casa.
CONSIGLIATO N.D.
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Stoccolma, 1979: uno scrittore, nascosto in un appartamento, batte a macchina la storia del suo rapporto col padrone di casa, un viveur che l'ha introdotto a un mondo segreto pieno di fascino e pericoli. Mikael Marcimain torna in concorso dopo Call Girl con un nuovo, lussureggiante affresco storico: tra fumosi locali jazz, rivoluzioni fallite, amori clandestini, tunnel sotterranei, tesori nascosti, concerti rock, poeti maledetti, spionaggio e cospirazioni capitaliste.
Visto al TFF . Un bel film con una storia intrigante e dei bravi attori .L'ambientazione è perfetta , le musiche anche e poi il jazz è sempre un piacere .Due ore e venti ma non pesano .Il regista Marcimain dopo l'ottimo Call Girl dell'anno scorso torna in concorso al TFF confermando di essere uno che con la cinepresa ci sa fare .
Un noir eccellente, con una ricostruzione d'epoca molto curata. Uno scrittore si muove nella Svezia del 1979 tra agitazioni giovanili, ambienti eleganti e situazioni pericolose. La ricostruzione visiva e la colonna sonora esaltano un ambiente affascinante, seguendo le vicende del giovane scrittore e dell'amico pianista e pugile, che lo introduce in un vortice di segreti, incontri clandestini, donne [...] Vai alla recensione »