Titolo originale | En el último trago |
Titolo internazionale | One for the Road |
Anno | 2014 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Messico |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Jack Zagha Kababie |
Attori | Luis Bayardo, Eduardo Manzano, José Carlos Ruíz, Pedro Weber 'Chatanuga' Rodolfo Guerrero, Magda Vizcaíno. |
Uscita | giovedì 23 giugno 2016 |
Distribuzione | Cineama |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,79 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 28 giugno 2016
Il viaggio di tre amici ottantenni che vivono una serie di avventure comiche ed esperienze drammatiche.
CONSIGLIATO SÌ
|
Quattro amici anziani si ritrovano quotidianamente in un bar per giocare a domino. Un giorno Pedro ripete per l’ennesima volta la storia di quando su un tovagliolo il popolare cantante José Alfredo Jiménez scrisse la prima stesura di una canzone divenuta poi famosa e gliela dedicò. La novità sta nell’annuncio che segue: i suoi giorni ormai sono contati e lui vorrebbe poter consegnare l'oggetto tanto caro a un museo dedicato all'artista così che su quelle pareti potesse figurare anche il suo nome. Dopo la sua morte i suoi tre amici ottantenni Emiliano, Benito e Agustin, decidono di esaudirne il desiderio mettendosi in viaggio.
I film che dal Messico giungono sui nostri schermi si possono contare sulle dita di una mano e quindi anche la conoscenza di quel sistema produttivo sul piano cinematografico non è delle più ampie. Potrà quindi costituire motivo di interesse sapere che i quattro protagonisti sono attori molto noti in patria (Luis Bayardo che interpreta Augustin è, fra l’altro, una delle voci spagnole più utilizzate dalla Disney) e che José Alfredo Jiménez viene considerato il migliore compositore messicano di musica ranchera ed ha avuto un repertorio di oltre mille canzoni.
È quindi un Messico che affonda le radici nella tradizione quello che Jack Zagha Kababie ci propone, distante anni luce dalle descrizioni apocalittiche che ne fa Donald Trump. Lo schema narrativo è quello di un on the road che permette ai protagonisti di scoprire una solidarietà inattesa ma anche di mostrare le proprie debolezze e, soprattutto, di farci cogliere un volto del Paese che non è folcloristico, nonostante l’elemento di appoggio musicale, quanto piuttosto legato a una sensazione di morte (non quella dei teschi di zucchero) che viene stemperata dall’ironia che pervade tutto lo script.
Gli incontri e le dis/avventure si susseguono in modo fluido senza però focalizzare tutta la storia sul viaggio. Per ognuno dei protagonisti si trova il tempo di descrivere, con rapide sottolineature, il retroterra familiare che appare comune a quello degli anziani di ogni dove tranne per un particolare: un’apparizione che per uno di loro comincia a diventare fastidiosa e che andrebbe neutralizzata.
«Eravamo quattro amici al bar». E' l'incipit di questa riflessiva commedia messicana che parte dall'annuncio, bevendo tequila, di Pedro agli altri tre: ho un tumore terminale. Incarica così i compagni di esaudire il suo ultimo desiderio: portare al museo di Guanajuato i versi di una canzone dedicatagli dal grande Alfredo Jiménez. Solo che per gli anziani amici, tra bordelli, imprevisti, incidenti d'auto, [...] Vai alla recensione »
E meno male che il Messico ci dovrebbe fare tanta paura a sentire le paranoie di Donald Trump e a vedere l'angoscioso Sicario. Per uscire dai cliché di oggi su un Messico disperato e violento, ecco una commedia on the road con tre vecchi amici e un viaggio da fare per mantenere la promessa fatta a un sodale morto. Dopo aver ordinato cinque tequila solo per lui (con il preciso obiettivo di morire dopo [...] Vai alla recensione »
In Cinque tequila di Jack Zagha Kababie invece tre arzilli ottantenni si impegnano a esaudire l'ultimo desiderio di un loro amico appena scomparso e si mettono in viaggio per portare al museo della cittadina di Guanajuato un vecchio tovaglioio di carta con la prima versione di una celeberrima canzone scritta dal famoso José Alfredo Jiménez, il miglior compositore messicano di musica ranchera di tutti [...] Vai alla recensione »