Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Dexter Fletcher |
Attori | Charlie Creed-Miles, Will Poulter, Liz White, Sammy Williams (II), Leo Gregory, Neil Maskell Iwan Rheon, Jamie Winstone, Charlotte Spencer, Dixie Arnold, Graham Fletcher-Cook, Peter Hugo-Daly, Elly Fairman, Jason Flemyng, Billy Holland, Aaron Ishmael, Radoslaw Kaim, Peter McCabe, Mark Monero, Andy Serkis, Hardeep Singh Kohli, Morgan Watkins, Lee Whitlock, Olivia Williams. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 ottobre 2011
L'opera prima di Dexter Fletcher, noto attore britannico al suo esordio dietro la macchina da presa. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA,
CONSIGLIATO N.D.
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In libertà vigilata dopo otto anni di carcere, Bill Hayward (Charlie Creed-Miles) torna a casa, in un difficile quartiere dell'East End di Londra dove violenza e droga sono all'ordine del giorno, e qui ritrova i due figli, Dean (Will Poulter) di quindici anni, e Jimmy (Sammy Williams) di undici, abbandonati dalla madre e determinati a cavarsela da soli. Bill, avverso a ricoprire il ruolo di padre, vorrebbe andarsene ma si ritrova costretto ad occuparsi dei suoi due ragazzi. Impaurito ed immaturo tanto quanto i suoi figli, il selvaggio Bill affronta un difficile percorso di redenzione. Con qualche richiamo stilistico ai film d'azione di Guy Ritchie, reminiscenze western e sonorità Dub e Northern Soul, l'opera prima di Dexter Fletcher, noto attore britannico, promette di essere una storia di grande impatto emotivo.
Grande esordio alla regia per Dexter Fletcher, che corona la presentazione del suo primo film con una standing ovation meritatissima. Il film racconta la storia di Bill, un ex sbandato, che appena uscito di prigione si troverà di fronte ai suoi due figli abbandonati dalla madre. Inizialmente riluttante all'idea di dover adempiere ai suoi doveri di genitore, alla fine il nostro conoscerà [...] Vai alla recensione »
un padre sbandato , il figlio maggiore pieno di rabbia repressa, il fratello piccolo impigliato in una rete di spacciatori , povertà, degrado, violenza, ma senza mai perdere la tenerezza..... Straordinario l'attore ventenne che interpreta il figlio maggiore ; alla prima al Festival di Roma , ringraziando e ricambiando le strette di mano con il braccio che sbucava da un vestito [...] Vai alla recensione »