The Boondock Saints II: All Saint's Day

I fratelli MacManus sono tornati a fare giustizia. Sono passati dieci anni dall'esordio, ed in questi anni la mafia di Boston ha ripreso i vecchi fasti, ma grazie al complotto orchestrato da Yakavetta (qui hanno proprio toppato, quando mai un italiano ha un cognome con una Y ed una K... bah!), e da un Grande Vecchio, i due protagonisti vengono nuovamente risucchiati nel vortice della malavita Bostoniana. [...] Vai alla recensione »

Il sequel in question è decisamente al di sotto delle righe rispetto al primo film.Dimenticatevi la storia seria dei giustizieri di Boston, il regista sembra aver fatto una scelta diversa.In effetti, sono passati diversi anni (anche nel film lo si nota, ben 8 dal primo film) ma la trama è rimasta invariata.Giustizieri che tornano per vendicare il loro nome infangato.

Ne ho visti molti di film ma questo me lo ricorderò come uno dei più brutti, probabilmente il più brutto. Certe castronerie non è giusto che vengano fatte circolare impunemente, a quel genio del regista spetterebbero almeno cento vergate sulla schiena per aver fatto un film tanto brutto e stupido. C'è da meditare sul fatto che perfino i fumetti vengono censurati [...] Vai alla recensione »

Molto simile al precedente (ma un pizzico inferiore) per ritmo e azione e er il modo di narrare e ricostruire situazioni. Simile anche l'agente FBI, non più Dafoe, ma un'accattivante Julie Benz (quella di Dexter), che comunque segue i metodi e la mimica del suo predecessore. Film carino, bella storia, peccato sia sfociato nell'esagerato. Colpo di coda inatteso finale.

Troy Duffy went from a bartending screenwriter to Harvey Weinstein's golden boy in the '90s with his calling-card script "The Boondock Saints" -- a brash action comedy about twin vigilantes. His resulting bad-behavior flameout in Hollywood was humiliatingly turned into a cautionary documentary ("Overnight"). But the best revenge is a fan base. "Saints" took off on home video.