Inside Man

Una storia che tiene in pugno lo spettatore fino all'ultimo, ogni attimo viene vissuto in fremente attesa di ciò che può succedere dopo. Un grande Denzel Washington nei panni dell'impeccabile poliziotto, affiancato da un godibilissimo Clive Owen nei panni dell'imperscrutabile criminale. Due ore(circa) da passare in compagnia di un bel film. Voto:7,5

Jodie Foster è una cannonata su tutta la linea. Washington idem: "Signore, mi dia il cappello.." "No. Se ne compri uno." E Clive Owen (di cui in questo sito non viene citato il ruolo in "Pollice verde", ma forse era un film per la tv, non so) è l'ideale. Colonna sonora da urlo, letteralmente da urlo. Trama intrigante, sentimento sherwoodiano e sfacciataggine tipicamente statunitense. Spike Lee e NY sono una cosa sola. Una faccia della medaglia NY: l'altra è, naturalmente, Woody Allen. Ma questa è un'altra storia.

a me non è piaciuto nemmeno un po', ho avuto una sonnolenza!!!troppo lento, non sempre un grande cast corrisponde un bel film. e' più bello "solo 2 ore" molto meno pubblicizzato di questa cosa!

sto cercando il produttore della collana che jodie foster indossa nel films. qualcuno mi puo aiutare ? non sono riuscita a trovarlo nei titoli di coda grazie

Proviamo a tracciare un curioso quanto strampalato legame tra questa pellicola ed un altro film, scelto in base alla mia esperienza personale. Il film da me scelto è il Silenzio degli Innocenti, il thriller ad alta tensione di Demme ha una struttura perfetta sorretta da un cast di attori strepitoso, divenne quindi pietra miliare del genere, si impose per l'essere impeccabile in ogni sfacettatura; ed ecco quindi Inside Man che analogamente si presenta al pubblico perfetto in ogni forma in cui deve essere perfetto e va quello che fece il Silenzio degli Innocenti in un altro genere: DETTA LEGGE. Mai stancante, pieno e corposo con un Denzel Washington straordinario, ha l'unica pecca di risultare alla fine addirittura troppo perfetto, troppo curato, troppo raffinato. [+]

Proviamo a tracciare un curioso quanto strampalato legame tra questa pellicola ed un altro film, scelto in base alla mia esperienza personale. Il film da me scelto è il Silenzio degli Innocenti, il thriller ad alta tensione di Demme ha una struttura perfetta sorretta da un cast di attori strepitoso, divenne quindi pietra miliare del genere, si impose per l'essere impeccabile in ogni sfacettatura; ed ecco quindi Inside Man che analogamente si presenta al pubblico perfetto in ogni forma in cui deve essere perfetto e va quello che fece il Silenzio degli Innocenti in un altro genere: DETTA LEGGE. Mai stancante, pieno e corposo con un Denzel Washington straordinario, ha l'unica pecca di risultare alla fine addirittura troppo perfetto, troppo curato, troppo raffinato...troppo costruito...MANIFESTO DELLA RAPINA AL CINEMA...VOTO 4 e 1/2 [-]

E' un film che promette bene ma mantiene poco. La sceneggiatura è interessante, ma lo sviluppo e l'elaborazione della trama non danno molta forza al film, che rimane stantìo nel ritmo e lacunoso. Se poi andiamo a vedere chi sono gli attori ed il regista, allora non si può che chiedere di più. Poca resa.

Il meno prevedibile dei registi americani dirige la meno prevedibile tra tutte le rapine. Una volta in guerra si conosceva e riconosceva il nemico, oggi tutto è cambiato: il terrorista si confonde tra i civili, non si sa più chi spia chi , nulla è come sembra. Lo specchio è una rapina di rara originalità e unicità ad una Banca di New York, la Manhattan Trust, messa in scena da uno Spike Lee in piena forma che nel suo film più patinato non rinuncia a riferimenti autorali. Come le carrellate con a bordo cinepresa e attore, New York vista da Brooklyn, la cultura afro-americana, la multietnicità di una New York ancora schiava di pregiudizi razziali : il prologo con appello diretto alla cinepresa di Clive Owen , il rapinatore , che chiarisce i punti chiave della sua visione della rapina, ma che in realtà introduce un’ illusione di spazio . [+]

Il meno prevedibile dei registi americani dirige la meno prevedibile tra tutte le rapine. Una volta in guerra si conosceva e riconosceva il nemico, oggi tutto è cambiato: il terrorista si confonde tra i civili, non si sa più chi spia chi , nulla è come sembra. Lo specchio è una rapina di rara originalità e unicità ad una Banca di New York, la Manhattan Trust, messa in scena da uno Spike Lee in piena forma che nel suo film più patinato non rinuncia a riferimenti autorali. Come le carrellate con a bordo cinepresa e attore, New York vista da Brooklyn, la cultura afro-americana, la multietnicità di una New York ancora schiava di pregiudizi razziali : il prologo con appello diretto alla cinepresa di Clive Owen , il rapinatore , che chiarisce i punti chiave della sua visione della rapina, ma che in realtà introduce un’ illusione di spazio . E l’illusione e il labile confine tra bene e male , sono ingredienti di un film di grande intrattenimento ricco di colpi di scena che si muove intorno al triangolo: CLIVE OWEN , Dalton Russell, l’abile rapinatore mosso da vendetta e giustizia. DENZEL WASHINGTON , Keith Frazer, il detective intuitivo con un forte senso del dovere che deve scagionarsi da una calunnia infamante. JODIE FOSTER, Modaline White, che bianca è di carnagione e senza colore nell’abbigliamento. Algida e potente mediatrice di CHRISTOPHER PLUMMER , Arthure Case, il ricco proprietario della Banca che incarna nella tradizione , l’avidità del danaro e il suo potere. Segreti, scambio di ruoli , salti temporali, tutto si confonde in una storia costruita per tenere gli spettatori avvinghiati alla poltrona , che da thriller si trasforma in un documento di denuncia all’altezza del migliore Spike Lee. [-]

Alllora parto subito dicendo che...non so come,della gente può dire,film noioso,trama prevedibile adirittura ecc...io direi invece che spike lee stavolta a spaventato tutti co stò film davvero trama avvicente appena incominci a capire qualcosa ti incolla alla tv...xò nn fate i ragazzini che vi riunite in 20 persone per vedere un film del genere beh se volete finire di vedere il film e poter dire dentro se stessi........."niente" xkè nn si ha parole per un capolavoro del genere e stò scrivendo questa recensione proprio xkè stò film mi ha colpito in maniera particolare e penso che tutti voi abbiate scritto una recensione x questo e nient'altro nn sono mica venuto quà a convincervi di vederlo scrivo solo xkè sto film ti colpisce veramente quindi zio. [+]

Alllora parto subito dicendo che...non so come,della gente può dire,film noioso,trama prevedibile adirittura ecc...io direi invece che spike lee stavolta a spaventato tutti co stò film davvero trama avvicente appena incominci a capire qualcosa ti incolla alla tv...xò nn fate i ragazzini che vi riunite in 20 persone per vedere un film del genere beh se volete finire di vedere il film e poter dire dentro se stessi........."niente" xkè nn si ha parole per un capolavoro del genere e stò scrivendo questa recensione proprio xkè stò film mi ha colpito in maniera particolare e penso che tutti voi abbiate scritto una recensione x questo e nient'altro nn sono mica venuto quà a convincervi di vederlo scrivo solo xkè sto film ti colpisce veramente quindi zio...rifletti se vuoi un buon film da vedere la sera beh fai come ti pare ma inside man è un film da vedere da 1 a 4 persone nn di più altrimenti non carpite bene il senso che potete capire solo vedendolo senza nemmeno una interruzzione...buona visione a tutti beh almeno se prendete questo film.... [-]

Carino...ma se un film di Spike Lee con Denzel Washington viene considerato solamente carino ed accettabile significa che qualcosa non va!! Leggermente banale, con qualche americanata (il finale) e molto commerciale. Da vedere se si vuole trascorrere una serata senza pensare a niente!! Un film che scorre sulla nostra pelle ma non entra nella nostra mente!!

Trovo che il film sia geniale... ben girato, bel diretto e con una storia pazzesca!! Credo che stia per uscire il dvd. Ne sapete qualcosa?