Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 71 minuti |
Regia di | Michael Winterbottom |
Attori | Kieran O'Brien, Margo Stilley, Huw Bunford, The Dandy Warhols, Elbow, Franz Ferdinand Bobby Gillespie, Bob Hardy, Dafydd Ieuan, Alex Kapranos. |
MYmonetro | 2,93 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 ottobre 2012
CONSIGLIATO SÌ
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Matt, un geologo ricercatore in missione al Polo ricorda una relazione con una donna. Lei è Lisa, studentessa americana a Londra che incontra Matt a un concerto. I due danno così inizio a un rapporto che si basa esclusivamente sul sesso e sulla musica. La partecipazione a concerti (con le nove canzoni che scandiscono le stazioni di questa relazione) è l'unica variante ai loro accoppiamenti.
Michael Winterbottom è uno di quei registi che non si fermano di fronte a nulla tanto è il loro desiderio di sperimentare le potenzialità del cinema. Eccolo allora, come Patrice Chéreau con Intimacy, esplorare e superare i confini della pornografia ma con fini diversi da quelli del più redditizio mercato del porno. Perché qui i due attori hanno veri rapporti sessuali mostrati nella loro integrità sullo schermo ma non c'è nulla dell'artefatto proprio della pornografia. Quello che là viene mostrato come modello possibilmente da riprodurre in Nine Songs diviene un percorso in cui più i rapporti sessuali si reiterano e cercano le variazioni, più la distanza tra i due corpi si annulla e più le due persone rinunciano a conoscersi veramente rientrando nella loro solitudine che è tale anche quando sembrerebbe integrarsi nella collettività degli spettatori di un concerto. L'Antartide (afferma a un certo punto Matt) è un luogo in cui "si può soffrire al contempo di agorafobia e claustrofobia, come due persone in un letto". Non accade spesso di assistere sullo schermo a un 'mostrare' il sesso che ci spinga a riflettere (in una società edonista come la nostra) sull'inevitabile svuotamento interiore in cui si finisce col cadere nel momento in cui ci si illude che il piacere possa continuare a essere prodotto solo ed esclusivamente dall'attrazione dei corpi. Nella scena più rivelatrice del film Lisa raggiunge l'orgasmo con un vibratore mentre Matt la osserva seminascosto. Di lui non c'è bisogno se il sesso non si trasforma in quel sentimento che alcuni chiamano amore.
9 SONGS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
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Film imperniato sul sesso fine a se stesso intervallato dalla musica.Musicalmente vi è il meglio della scena britannica,Black rebel motorcycle club,Primal scream,Elbow,Franz ferdinand e così via.Chi ama o ha amato questi gruppi potrebbe essere incuriosito dalla loro presenza,Winterbottom da ulteriore dimostrazione della sua perizia tecnica in campo musicale.
Questo non lo conosce davvero nessuno, lo so, ma ci tenevo a scrivere 2 righe, per dare un parere su un tipo di cinema che non raggiunge quasi mai il grande pubblico. Il film è strutturato così: spezzoni di concerti alternati a rapporti intimi tra i 2 protagonisti. Michael Winterbottom racconta una storia d'amore attraverso i dettagli che i registi normali non raccontano mai.
Stroncato dalla critica americana, pensavo fosse molto peggio. Il sesso è esplicito, di più non potrebbe esserlo, ma non è particolarmente erotico. Il messaggio è, mi sembra, il sesso da solo non basta. Può riempire lo spazio di nove canzoni, di alcuni giorni o settimane, ma non colma la nostra solitudine interiore, se manca l'amore.
Winterbottom sceglie con cura il modo di rappresentare qualcosa di raro: il sesso, un sesso scontornato da sentimenti ma così nitido da dare l' impressione di essere nella stanza assieme ai due protagonisti, un ricercatore ora al Polo che rivive nella mente i ricordi della sua relazione con l' altra protagonista, una studentessa dolce quanto impenetrabile (nel profilo morale, non in [...] Vai alla recensione »