Titolo originale | Le trou |
Anno | 1959 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Jacques Becker |
Attori | Michel Constantin, Jean Keraudy, Philippe Leroy, Raymond Meunier, Marc Michel Catherine Spaak, Jean-Paul Coquelin, André Bervil, Eddy Rasimi. |
Tag | Da vedere 1959 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,14 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 maggio 2017
Da un romanzo di José Giovanni, basato su fatti realmente accaduti. Cinque detenuti progettano l'evasione. Ma uno è un giovanetto debole e infido che,...
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Da un romanzo di José Giovanni, basato su fatti realmente accaduti. Cinque detenuti progettano l'evasione. Ma uno è un giovanetto debole e infido che, davanti alla prospettiva di una probabile liberazione, tradisce i compagni, che verranno separati e non avranno ulteriori possibilità di fuga per molti anni. Una storia che poteva essere banale, nelle mani del grande Jacques Becker diviene uno splendido apologo sulla libertà, la solidarietà umana, la differenziazione fra "uomini e no". Le scene del lavoro nella galleria fanno testo ancor oggi (nemmeno Fuga da Alcatraz di Siegel è riuscito a pareggiare i risultati di suspence e di suggestione). Gli attori erano tutti dilettanti all'epoca (anche Catherine Spaak che qui compare in una sequenza), ma tre divennero professionisti e anche a un certo livello (Leroy, Michel e Constantin).
IL BUCO disponibile in DVD o BluRay |
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Cinque detenuti tentano la fuga scavando un tunnel sotto la prigione della Santé: ma uno di loro tradirà. Il film è tratto da un romanzo di José Giovanni, le cui opere sono state fonte di ispirazione per tanti altri capolavori del cinema francese (basti citare: "Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide" di Melville e "Asfalto che scotta" di Sautet). [...] Vai alla recensione »
In un carcere di Parigi quattro detenuti studiano come fuggire. A loro si aggiunge un giovane, che è stato trasferito da un'altra cella. Lavorano sodo per scavare un tunnel sotterraneo, ma per qualcuno di loro la libertà arriverà più facilmente, a discapito degli altri. Jacques Becker chiude in bellezza la sua brillante carriera.
La solidarietà verso un obiettivo grande come la libertà all'interno di una istituzione totale come il carcere, pare scontata e inattaccabile. E invece.. Film coinvolgente e drammatico, con un grande ritmo che tiene incollato lo sguardo dello spettatore. Sequenze memorabili e suspance con un finale tragico dove emerge l'egoismo sotto forma di tradimento.
Senza soffermarmi sulle dinamiche del gruppo e su Gaspard Claude che è a mio avviso il personaggio piu egoista e vile mai visto al cinema, mi soffermo subito sul centro del nervo scoperto che si irradia per tutto il film, è a mio parere i circa 6 minuti della sequenza senza stacchi di quanto si incomincia a picconare il pavimento di cemento nella cella dove i 5 protagonisti sono rinchiusi, [...] Vai alla recensione »