Tol'Able David

Nella famiglia di David (Richard Barthelmess) va a stabilirsi un bandito (Walter Lewis) che terrorizza tutto il villaggio. David si lascia a lungo maltrattare da lui, ma finisce poi col vincerlo, togliendogli un sacco della posta da lui rubato.
Il film fu considerato un capolavoro negli Stati Uniti, in Inghilterra e nell'Unione Sovietica, dove esercitò una notevole influenza e fu analizzato minutamente da Pudovkin. Lo si può classificare tra i primi grandi "western", anche se si potrebbe meglio definirlo un "southern". "Il soggetto, e cioè la storia di un giovane montanaro povero, è narrato in modo diretto e non stereotipato - ha detto Lewis Jacobs -. Tutti gli ambienti sono autentici; giusta e onesta la caratterizzazione; il racconto semplice e mai melodrammatico. Tutto il film è immediato e incisivo più che sentimentale. Se ne sia reso conto Henry King o no, la tecnica è quella di Griffith". E, come disse Paul Rotha, "il regista ha preso da Griffith tutto quel che c'era di buono, combinandolo con la propria conoscenza del cinema". Senza voler paragonare, come ha fatto Rotha, questo film a La passione di Giovanna d'Arco o all'Ultima risata, non si può non apprezzare la veridicità e la forza con cui è descritta la vita rurale americana, che lo stesso Griffith tendeva talvolta a rappresentare in stile Mary Pickford. Sotto certi aspetti Tol'able David s'avvicina al Vento di Sjóström o all'Uomo del Sud di Renoir.
Tol'able è una contrazione popolare di tolerable: capace di resistere, straordinariamente paziente.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968