Anno | 2014 |
Genere | Documentario |
Produzione | Kenya |
Durata | 60 minuti |
Regia di | Jim Chuchu |
Attori | Kelly Gichohi, Paul Ogola, Tim Mutungi, Mugambi Nthiga, Rose Njenga Louis Brooke, Judy Gichohi, Allan Bryan Weku, Olwenya Maina, Janice Mugo. |
MYmonetro | 2,84 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 9 febbraio 2015
CONSIGLIATO SÌ
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Cinque episodi. Nel primo due studentesse omosessuali si trovano dinanzi a un evento inatteso. Nel secondo due amici rompono la loro relazione in modo violento perché uno dei due non vuole essere associato alle tendenze gay dell'altro e lo minaccia. Nel terzo l'amicizia di due giovani contadini viene incrinata dalla scelta eterosessuale di uno dei due. Nel quarto un ragazzo kenyota ha il suo primo rapporto con un bianco in un hotel. Nel quinto ed ultimo due ragazze temono, a ragione, la campagna omofoba scatenata in Kenya.
Ci sono film i cui meriti vanno al di là della qualità intrinseca (che in questo caso passa dall'elementarietà del primo episodio alla più complessa struttura dell'ultimo), perché rappresentano un'urgenza di espressione ineludibile. È il caso della raccolta di testimonianze realizzata da NEST, collettivo multidisciplinare di Nairobi, che ha messo insieme storie di vita vissuta da persone discriminate per le loro tendenze in materia di sesso. Nel film, affidato all'artista visuale Jim Chuchu, il senso dell'oppressione cieca che nasce da radicate convinzioni ancestrali emerge con forza anche quando il soggetto è evidentemente limitato come nel caso del primo episodio. Si avverte il bisogno di distinguere la situazione kenyota da quella del vasto continente africano in cui le posizioni in materia si diversificano ma al contempo si vuole sottolineare l'urgenza di uscire allo scoperto affinché nessuno possa nascondersi addirittura dietro la legge per imporre la propria posizione in materia. Film semplici ma efficaci come questi possono costituire un valido contributo al cambiamento di atteggiamento.