Anno | 1986 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Marco Bellocchio |
Attori | Federico Pitzalis, Anita Laurenzi, Maruschka Detmers, Anna Orso, Catherine Diamant Claudio Spadaro, Lidia Broccolino, Stefano Abbati, Claudio Botosso, Alberto Di Stasio, Riccardo De Torrebruna. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,36 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Giulia (Detmers) ha avuto il padre assassinato dalle Brigate Rosse ed è innamorata di un "pentito". Non paga di questa contorta situa...
CONSIGLIATO NÌ
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Giulia (Detmers) ha avuto il padre assassinato dalle Brigate Rosse ed è innamorata di un "pentito". Non paga di questa contorta situazione si lascia travolgere dalla morbosa passione per uno studente, Andrea (Pitzalis). Film più pretenzioso che impegnato, ricco se non altro di scene di sesso.
DIAVOLO IN CORPO disponibile in DVD o BluRay |
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Film "più pretenzioso che impegnato"? Secondo il mio modestissimo parere di spettatore è solo uno dei più brutti film che il Maestro abbia mai diretto. O forse il più brutto, semplicemente. E non basta il lato A della protagonista a migliorare la situazione. Se è per quello, Tinto Brass ha fatto di meglio (e non è un elogio).
Diavolo in corpo è l’ultima tappa di un’ideale “storia psicologica dell’Italia contemporanea” che Marco Bellocchio percorre con indubbia coerenza dai tempi del suo primo lungometraggio, l’indimenticabile I pugni in tasca. Espressamente dedicato dall’autore al proprio analista Massimo Fagioli, di cui sono note le teorie in aperto contrasto con la psicanalisi tradizionale, il film narra dell’”amour fou” [...] Vai alla recensione »
Partito, nei preannunci di lavorazione, come un film intorno al terrorismo; fermatosi, nelle polemiche di montaggio tra autore e produttore, al gradino inconsueto di film-dono a un analista poco ortodosso; giunto, nelle chiacchiere prima dell'uscita, al ruolo curioso di portabandiera dell'erotismo di stato (perché coproduttore è l'Istituto Luce), Diavolo in corro si porta addosso la fatica e il fastidio [...] Vai alla recensione »
È notte. Franco è disteso, bocconi. Marta gli bacia una spalla. Da dietro il letto, la cinepresa si sposta a sinistra, fino al camino. Le fiamme si alzano. Poi, il fuoco si spegne e un gallo annunzia la mattina. Così, nel 1947, Claude Autant-Lara racconta la passione appena esplosa tra i protagonisti di Le diable au corps. Le strade percorse da Bellocchio in Diavolo in corpo sono opposte.