Corazones de mujer

Film 2007 | Commedia, 85 min.

Anno2007
GenereCommedia,
ProduzioneItalia
Durata85 minuti
Regia diDavide Sordella, Pablo Benedetti
AttoriAziz Ahmeri, Ghizlane Waldi, Mohammed Wajid .
Uscitavenerdì 13 giugno 2008
DistribuzioneMovimento Film
MYmonetro 2,81 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Davide Sordella, Pablo Benedetti. Un film con Aziz Ahmeri, Ghizlane Waldi, Mohammed Wajid. Genere Commedia, - Italia, 2007, durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 13 giugno 2008 distribuito da Movimento Film. - MYmonetro 2,81 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Un sarto di vestiti arabi e una promessa sposa in un viaggio da Torino al Marocco a bordo di una vecchia Alfa Romeo Spider. In Italia al Box Office Corazones de mujer ha incassato 48,1 mila euro .

Consigliato sì!
2,81/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,92
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Un viaggio a due sulla ricerca di se stessi diventa pretesto per un'indagine decontestualizzata sul tema della libertà individuale.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 6 giugno 2008
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 6 giugno 2008

Zina ha perso la verginità per amore e deve sposarsi senza amore. Nessuno conosce il suo segreto, soltanto lo specchio e Shakira, il sarto incaricato di confezionarle gli abiti delle nozze. Costretta suo malgrado a sposare un uomo mai visto, Zina è disperata perché nel mondo arabo non è permesso alla donna una vita sessuale prima e fuori dal matrimonio. In suo soccorso interviene Shakira, che le propone un viaggio a Casablanca per "ricostruire" la sua verginità e garantirle il matrimonio e il rispetto della famiglia. Sopra uno spider dell'Alfa Romeo lasceranno Torino alla volta del Marocco, in un viaggio dentro la loro "diversità" e contro le coercizioni della tradizione.
La storia di Corazones de mujer, road movie italiano della coppia Davide Sordella e Pablo Benedetti, nasce a Torino in un locale notturno saturo di narghilè e tabacco dolce. Al centro di questa storia c'è il ritratto vero o presunto di Shakira, omosessuale torinese con l'urgenza di raccontarsi e di partire per un viaggio riconciliatorio col paese di origine, il Marocco. Accompagna il suo procedere oltre il mare, attraverso il deserto, dentro i villaggi e le città, una giovane donna della comunità marocchina torinese, la cui presenza avvia un discorso sull'identità femminile e sulla costante minaccia della privazione. In un paese musulmano che si illude ancora di ridurre e controllare la loro differenza, il personaggio di Zina e il cuore rosa di Shakira incarnano una rivincita importante del femminile sul maschile, due profili ingenui e idealistici che promuovono il cambiamento. Corazones de mujer è un viaggio iniziatico a due sulla ricerca di se stessi, che se da un lato si prefigura come una ricognizione storica su cruciali relazioni sociali in un preciso ambiente culturale (uomo e donna, Stato e società civile), cinematograficamente diventa un pretesto per un'indagine decontestualizzata sui temi della libertà individuale e del diritto personale e politico. Lo svolgimento virato al seppia, la caratterizzazione ironica dell'azione, l'umorismo naturale degli attori non professionisti e le situazioni a volte anomale e paradossali, come il sogno western e il duello onirico nel deserto, costituiscono insieme i momenti più divertenti ma anche più aperti alla riflessione.
Il piccolo film (per durata e produzione) di Sordella & Benedetti rifugge l'esotismo e mantiene la coerenza del percorso attuato, assumendo formalmente molteplici sconfinamenti e sperimentando dentro il cinema narrativo quello più aperto al saggio. Abbattendo le categorie finzione/documentario Corazones de mujer non dà mai un giudizio sulle contraddizioni della società, in generale, o di una in particolare, impegnandosi piuttosto a fare emergere la questione puramente umana ed emotiva: la condizione di un uomo e una donna, opposti per carattere, che si trovano confinati nello stesso mezzo (un auto), nello stesso spazio (il Marocco) e nello stesso tempo (quello del cambiamento), con un compito da assolvere, per il quale hanno bisogno l'uno dell'altra. Attraverso questo processo arriveranno alla comprensione reciproca. Questo confronto e questo film dichiarano la necessità della comprensione e del dialogo per la soluzione dei problemi, di qualsiasi problema.

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CORAZONES DE MUJER disponibile in DVD o BluRay

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RECENSIONI DELLA CRITICA
Piera Detassis
Panorama

Corazones de mujer è la sorpresa delta settimana, un piccolo grande film apolide, transgender, diretto da un autore dal nome arabo Kiff Kozoof, che in realtà nasconde la coppia italiana formata da Davide Sordella e Pablo Benedetti. Cinquantamila euro di budget, cioè niente, per un road movie da Torino a Casablanca a bordo della mitica Duetto. Zina (Ghizlane Waldi), marocchina emigrata in Italia, ha [...] Vai alla recensione »

Boris Sollazzo
DNews

Casablanca è il supermercato dell'identità sessuale. Quello che pochi sanno è che oltre a cambiare genere (da uomo a donna o viceversa), puoi anche cambiare stato, tornare vergine. Il viceversa, ovviamente, puoi farlo a casa senza problemi. Ed è la città marocchina, al cinema nota per lo splendido film omonimo che costruì il mito di Bogart, il punto d'arrivo del road movie più bizzarro e queer dai [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

A Torino, Shakira, giovane travestito marocchino da undici anni in Italia, sarto di grande gusto per gli abbigliamenti e gli accessori femminili, viene incaricato di accompagnare la ragazza Zina al paese natale, in Marocco, per comperarle il corredo e anche per ricomprarle l'imene da tempo scomparso. La strana coppia parte a bordo di una vecchia spider rossa per tornare a «chilometri zero» (questo [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Presentato all'ultima Berlinale e realizzato sotto pseudonimo collettivo da due cineasti italiani, Davide Sordella e Pablo Benedetti, Corazones de mujer è un film culturalmente apolide. Racconta il viaggio di due giovani - Zina, di origine marocchina, e un travestito, che si fa chiamare Shakira ed è il miglior sarto di vestiti arabi di Torino — dall'Italia a Casablanca, dove la ragazza conta di risolvere [...] Vai alla recensione »

Salvatore Trapani
Il Giornale

Dalla sessualità artefatta alla purezza dei sentimenti con Corazones de Mujer di Kiff Kosoof (alias Davide Sordella e Pablo Benedetti) il road movie italiano, che ha incantato al Festival di Berlino. Si narra il favoloso viaggio da Torino a Casablanca di Shakira (Aziz Amehri) - un sarto marocchino travestito – e Zina (Ghizlane Waldi), che se vuole sposarsi, avendo perso la verginità, deve farsela [...] Vai alla recensione »

Silvana Silvestri
Il Manifesto

Un travestito marocchino e una promessa sposa, on the road appassionato verso la scoperta del cuore femminile: Corazones de mujer di Kiff Kosoof: è arrivato il momento della commedia sui temi sessuali e dell'emigrazione, dopo tanti documentari, interventi televisivi e lungometraggi a sfondo drammatico. La sigla Kosoof è lo pseudonimo di Davide Sordella (il suo esordio era Fratelli di sangue con Gifuni) [...] Vai alla recensione »

Boris Sollazzo
Liberazione

Un sarto di stoffe e d'anime ha una soluzione per ricucire qualsiasi cosa. L'"onore" perduto della sua migliore amica Zina (Ghizlane Waldi, intensa), il suo vestito da sposa infelice, la nuova anima di una donna più consapevole e coraggiosa, persino il dolore di familiari ottusi e impauriti. Ma ago e filo non bastano anche per lui, anzi lei visto che si fa chiamare Shakira (Aziz Ahmeri, talento naturale [...] Vai alla recensione »

Raffaella Giancristofaro
Film Tv

A Torino, un travestito marocchino di nome Shakira cuce i migliori vestiti per le spose. Come Zina, che in contrasto con la tradizione, si presenta non più vergine alle nozze. Lei chiede a lui di accompagnarla in patria non solo per scegliere le stoffe, ma per arrivare a Casablanca, dove poter ricostruire chirurgicamente la sua "purezza". Passando per i set leoniani di Almeria, arrivano in Marocco, [...] Vai alla recensione »

Massimo Lastrucci
Ciak

Dietro il nome d'arte di Kiff Kosoof vagiscono due cineasti italiani Davide Sordella (Fratelli di sangue) e Pablo Benedetti (Bluemist). Del resto anche il film è una storia di identità che si rivelano. Aziz Amehri a Torino si traveste e si fa chiamare Shakira. Viene ingaggiata per accompagnare Zina (Ghizlane Waldi) in Marocco a preparare il suo matrimonio (Shakira è un vero talento nello scegliere [...] Vai alla recensione »

Filippo Mazzarella
ViviMilano

Un sarto arabo trans porta una conterranea promessa sposa da Torino a Casablanca su un'Alfa Spider a ricostruirsi la verginità perduta. Il nome del regista nasconde due italiani (Davide Sordella e Pablo Benedetti); il titolo in spagnolo (e non solo quello) omaggia Almodovar. Il road movie a budget zero è trito, con voglie pie di metafora politico/sessuale.

Francesco Alò
Il Messaggero

Sarto arabo travestito accompagna da Torino a Casablanca amica intima futura sposa che deve ritrovare la purezza verginale prima di un matrimonio combinato. Con la scusa della scelta delle stoffe, il sarto intesserà la sua trama anche se a fine viaggio, quando la sposa tornerà a casa purificata, prenderà una grande decisione. Road movie a zero budget tra spot pubblicitario e propaganda del politicamente [...] Vai alla recensione »

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venerdì 13 giugno 2008
Chiara Renda

Autori "quasi" americani Questa settimana di metà giugno, in attesa de L'incredibile Hulk e delle prime pellicole estive, le numerose uscite si distribuiscono tra giovedì e venerdì. E venne il giorno, il nuovo, tanto atteso thriller ambientalista del [...]

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Horror, teenager e donne in crisi Dopo The Hitcher, anche questa settimana non poteva mancare un remake horror: Chiamata senza risposta di di Eric Valette, uscito mercoledì, è infatti il remake statunitense del J-horror giapponese The Call, diretto da [...]

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