Anno | 2007 |
Genere | Documentario, |
Produzione | USA |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Alex Gibney |
Attori | Brian Keith Allen, Moazzam Begg, Willie Brand, George W. Bush, Dick Cheney, Jack Cloonan, Christopher Beiring, Jack Cafferty, Brian Cammack, William Cassara (II), Doug Cassel, Damien Corsetti, Thomas Curtis Greg D'Agostino. |
Uscita | venerdì 22 maggio 2009 |
Tag | Da vedere 2007 |
Distribuzione | Ripley's Film |
MYmonetro | 3,35 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 6 marzo 2013
Ha vinto un premio ai Premi Oscar, In Italia al Box Office Taxi to the Dark Side ha incassato 4,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
|
Dicembre 2002 un taxista afgano, Dilawar viene portato alla base dell'Air Force statunitense con l'accusa di essere coinvolto in un attentato terroristico. Cinque giorni più tardi morirà. Le sue gambe sono ridotte in uno stato per cui, se fosse sopravvissuto, avrebbero dovuto essere amputate. È a partire da questo episodio che Alex Gibney, autore del documentario Enron - L'economia della truffa, affronta con sguardo che non può essere accusato di antiamericanismo (essendo il film made in Usa) il tema della violazione dei diritti umani da parte dell'Amministrazione Bush.
La premessa potrebbe sembrare superflua dopo che lo stesso Presidente Obama ha denunciato le torture compiute dagli agenti CIA ma non lo è se si pensa che il film è uscito sugli schermi americani nel giugno 2008 con Bush ancora saldamente Commander in Chief. Sembra passato tanto tempo da quando, chiunque sollevasse dei dubbi sulla correttezza di certi metodi, veniva tacitato con l'accusa di essere in fondo troppo morbido nei confronti del terrorismo, ma non è così.
Il documentario, ricco di testimonianze americane e supportato da immagini che dimostrano l'efferatezza dei trattamenti smonta una delle tesi guida di Bush, Cheney e Rumsfeld. Dinanzi alle torture e alle umiliazioni inflitte nel carcere di Abu Ghraib che sollevarono un'ondata di indignazione in tutto il mondo che ancora vorrebbe dare un significato alla parola 'civile', la risposta fu ben precisa. Si tratta di mele marce che verranno severamente punite. Gibney dimostra che non era così, che i metodi di interrogatorio con corpi sospesi per lunghissimo tempo in aria (tanto per fare un esempio) non erano frutto della mente perversa di qualche militare deviato. Facevano parte di una strategia da applicarsi non solo a Guantanamo (altro luogo di cui Obama ha ordinato la chiusura) ma ovunque.
Chi prenderà questo taxi cinematografico (anche se giunge sui nostri schermi con un anno di ritardo) sentirà che è ancora possibile un cinema che (senza l'esigenza di spettacolarizzazione propria di un Michael Moore) adempia a un compito di ricerca della verita' libero da vincoli di appartenenza politico-ideologica e, proprio per questo, capace di comunicare che parole come dignita' e diritti umani non risuonano a vuoto.
TAXI TO THE DARK SIDE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,99 | – | |||
€4,99 | – |
Più del solito documentario di denuncia,tipo"Farenight 9/11"(contutto il rispetto per Moore").Se all'inizio sembra limitarsi alla semplice condanna di torture mortali al taxista afghano Dilawar(arrestato nel 2002,ucciso a Bagram,e prima vittima accertata della lunghissima serie di soprusi perpetrati durante la guerra,a cominciare da Abu Ghraib)inflitte da soldati [...] Vai alla recensione »
Oscar meritato. Senza le a volte gradevoli ma quasi sempre esagerate (nei toni) sottolineature polemico-moralistiche di Michael Moore, una pellicola che davvero documenta, con un racconto serrato e coinvolgente, e fa riflettere senza obbligare a pensare in modo unidirezionale. Una denuncia che è difficile liquidare con il solito esorcistico richiamo all'"antiamericanismo", solidamente argomentata con [...] Vai alla recensione »
Li abbiamo visti sbarcare dagli aerei in tute caki, ammanettati insieme in un grottesco girotondo prima di finire in celle d’isolamento a Guantanamo dopo aver perso ogni senso d’orientamento e ogni legame con forme di umanità e legalità. Presentato in anteprima europea al Festival di Roma 2007 e successivamente vincitore dell’Oscar e del Premio Ilaria Alpi, girato da una specie di marine del documentario [...] Vai alla recensione »
La vergogna delle detenzioni extra legem di Guantanamo pare destinata a perpetuarsi nonostante gli sforzi di Obama. Mentre Obama non ottiene i fondi per chiudere il campo di concentramento, il documentario Taxi to the Dark Side, presentato allo scorso Festival di Roma, rammenta una vicenda analoga avvenuta in un carcere afgano, costata la vita a Dilawar, un taxista, torturato a morte per aver caricato [...] Vai alla recensione »
Il documentarista Alex Gibney ha un padre militare che nella II Guerra Mondiale interrogava i prigionieri. Un vecchio soldato inorridito dalle foto arrivate dal carcere iracheno di Abu Grahib. E' il suo ribrezzo il centro morale di Taxi to the Dark Side di Alex Gibney (già autore dell'eccellente Enron), Oscar 2008 come Miglior Documentario. In più c'è anche la storia di Dilawar, tassista afgano preso [...] Vai alla recensione »
Given its subject matter, and its title, you'd expect Alex Gibney's "Taxi to the Dark Side" to be profoundly disturbing and shocking, and it is. But not always in the ways you'd expect. A meticulous examination of the Bush administration's embracing of torture as a weapon of choice in the war against terrorism by the director of "Enron: The Smartest Guys in the Room," "Taxi" is impressive enough to [...] Vai alla recensione »
Un viaggio senza ritorno nel «lato oscuro». Taxi to the dark side, di Alex Gibney, è un documentario (premiato con l'Oscar)che descrive la sporca guerra, quella combattuta contro il terrorismo dopo gli attacchi dell'11 settembre. Una lotta sia in campo aperto, sia lontano dagli occhi delle telecamere: rapporti dell'intelligence, spiee controspie, raffinati strumenti tecnologici.
A year from now, the presidency of George W. Bush will end, but the consequences of Mr. Bush’s policies and the arguments about them are likely to be with us for a long time. As next Jan. 20 draws near, there is an evident temptation, among many journalists as well as politicians seeking to replace Mr. Bush, to close the book and move ahead, an impulse that makes the existence of documentaries like [...] Vai alla recensione »
FRANK GIBNEY was old and sick and a little more than a month away from dying. But he was filled with righteous anger, and he had some things to say. He told his son, the documentary filmmaker Alex Gibney, to unplug a noisy oxygen machine and to grab a video camera. The older Mr. Gibney, a journalist and scholar who died in April, had served as a naval interrogator in World War II.
Alex Gibney regista di Taxi to the Dark Side (una «detective story» come egli stesso la definisce) parte - da un'indagine di Tim Golden, giornalista del «New York-Times», sulla misteriosa morte nel 2002 di Dilawar: un giovane taxista afghano che il 1° dicembre carica sulla sua vettura tre passeggeri e non fa più ritorno. Finirà nelle carceri di Bagram, dove — creduto pericoloso terrorista — verrà interrogat [...] Vai alla recensione »