Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Belgio, Francia, Gran Bretagna |
Durata | 168 minuti |
Regia di | Pascal Ferran |
Attori | Marina Hands, Jean-Louis Coulloc'h, Hippolyte Girardot, Hélène Alexandridis, Hélène Fillières Bernard Verley, Sava Lolov. |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 dicembre 2018
La storia dell'intenso rapporto tra i rappresentanti di due classi sociali.
CONSIGLIATO SÌ
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1917. Constance Reid ha 23 anni quando sposa Clifford Chattedrley che tornerà dalla guerra paralizzato dalla vita in giù.
1921. La coppia vive nella tenuta dei Chatterley dove Constance scopre l'esistenza di Parkin, che vive solitario nella sua casa in mezzo al bosco e non intende uscire dall'enclave di separazione che si è costruita dopo la separazione della moglie. Constance lo vede come appartenente a una realtà e a un ambito sociale troppo distanti dalle sue. Nonostante ciò l'attrazione scatta e mentre il corpo di lui risveglia la sensualità rimossa di lei, Constance a sua volta lo riporta a contatto con il mondo.
Le vicende di Lady Chatterley, dopo aver scosso l'Inghilterra puritana degli anni '20 con il romanzo di Lawrence, divennero un testo interessante per il cinema soft core in cui, a cavallo tra gli anni '70 e gli '80, brillava la stella di Sylvia Kristel. Le versioni sono state più d'una e quindi, in un'epoca di porno imperante, questa potrebbe sembrare un'impresa produttiva già persa in partenza. Si rivela invece come interessante proprio perché parte da premesse originali.
La regista (già avere una donna dietro la macchina da presa per questa storia è di per sé una novità interessante) è rimasta colpita dalla scoperta di due precedenti versioni del romanzo. Una, pubblicata in Francia e intitolata "Lady Chatterley e l'uomo del bosco", l'ha particolarmente colpita. Rispetto alla versione finale Lawrence non dà a Parkin uno statuto di ex ufficiale dell'esercito (quindi di livello sociale più elevato). È un minatore che ha scelto la vita nel bosco per evitare il rapporto con la società. Inoltre la Natura ha molto più rilievo e diviene al contempo specchio e stimolo alla relazione tra i due. Ecco allora una Lady Chatterley davvero 'nuova' che merita attenzione. Nel ruolo della protagonista troviamo Marina Hands che abbiamo già ammirato ne Le invasioni barbariche. Il film, di cui esiste anche una versione più lunga per il canale "Arte", ha già ottenuto i premi Lumière per la regia e la protagonista, ha vinto il Premio Delluc ed è in corsa per 9 Cesar. Vorrà dire qualcosa...
Far too many literary adaptations wear the fancy dress of high culture prestige or bind themselves into corsets of reverence. Pascale Ferran's “Lady Chatterley” is different, and not just because it is a costume drama whose main characters frequently appear unclothed. It is hardly a canonical or faithful rendering of D. H. Lawrence's once-scandalous novel — Ms.