Anno | 2002 |
Genere | Azione |
Produzione | Francia, Belgio |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Olivier Marchal |
Attori | Richard Anconina, Anne Parillaud, François Levantal, Gérald Laroche, Francis Renaud . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Parigi 18° distretto, il commissariato di polizia più corrotto, una rapina sanguinosa e 100 milioni ...
CONSIGLIATO SÌ
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Un eroe dei servizi segreti camuffato da delinquente viene sbattuto in carcere con diversi capi d'accusa: sfruttamento della prostituzione, omicidio, evasione, porto d'armi illegale. All'origine dell'arresto c'è una sparatoria in un night (con sette morti e diversi personaggi in cerca di diamanti) in cui sembra esserci lo zampino di due poliziotti. In tutta questa faccenda è coinvolta anche un'agente segreto sotto mentite spoglie di una prostituta Mentre alla polizia vogliono sapere dov'è la cassetta dei diamanti i due agenti in incognito tentano di rubare informazioni decisive per seguire la loro pista.
Alla base c'è il solito doppiogiochismo poliziesco di già troppo visti film americani con poliziotti bravi solo a condire gli interrogatori con violenze, minacce e smorfiette sadiche; un po' troppo interessati alla misteriosa cassetta dei gioielli, ben disposti a sbottonarsi i pantaloni davanti alla faccia della pseudo prostituta in manette, facili alla sniffatina e con la fiaschetta di superalcolico sempre sotto la scrivania. Ma il livello di dialogo non è banale né scontato e tra il protagonista e uno dei poliziotti si innesca una sorta di dinamica Di Caprio/Damon in stile The Departed.
Il soggetto è ispirato a una storia vera (ricordiamoci che Marchal, prima di essere un regista, ha lavorato nella sezione antiterrorismo della polizia di Versailles). Nonostante non abbia lo spessore di capolavori (comunque successivi) come The Departed o La promessa dell'assassino che trattano un tema simile, il film riesce a catturare bene l'attenzione con una trama serrata e un notevole gioco di sfumature psicologiche in cui il volto espressivo di Richard Anconina, (occhi alla Stallone e naso alla Depardieu) fa da calamita.. Anne Parillaud, ancora una volta, a quasi quindici anni di distanza, ricalca nel taglio, nelle movenze e nel personaggio la mitica Nikita.
Primo film sul gangsterismo alla francese di Olivier Marchal. Tipico film in stile transalpino, dal ritmo lento ma mai noioso con personaggi fortemente caratterizzati. Il regista è molto bravo, il suo tocco è evidente (e lo sarà anche negli altri due capitoli, anche se i tre film sono completamente distinti tra loro). Poliziesco-noir senza troppi addobbi con il forte [...] Vai alla recensione »