Titolo originale | Gajok |
Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Lee Jeong-cheol |
Attori | Ae Su, Ju Hyeon, Park Jin-bin . |
MYmonetro | 3,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Melodramma intimistico coreano incentrato sul difficile rapporto tra un padre e una figlia appena uscita di prigione. La ragazza, fatto tesoro dell'esperienza, cercherà di ricominciare da capo, ma lasciare il passato alle spalle non sarà così semplice. I due, una volta superati blocchi legati ad eventi del passato, dovranno dimostrarsi famiglia per poter superare situazioni delicate legate ai trascorsi della giovane. Scandito da ritmi lenti ma mai prolissi, il titolo si evolve in modo lineare attraverso le vicissitudini dei personaggi. La trama è semplice e lascia così ampio spazio all'esplorazione dei caratteri in gioco; esplorazione non chiacchierata, ma resa con forza da pause e silenzi notevolmente espressivi. L'impostazione del narrato e dell'introspezione, così asciutta e minimalista, è sorretta dalle buonissime prove dei due protagonisti, peraltro impegnati in ruoli non semplici. Coerente con se stesso, il titolo non cede a facili 'botte di vita' potenzialmente offerte dalla sceneggiatura e sceglie una via semplice ma coraggiosa. Contrapponendo il riflesso del tempo perduto alla freschezza di una vita che può tornare a fiorire, l'opera, nonostante contenuti fortemente drammatici, contiene un messaggio guizzante di energia vitale, costante sussurro di speranza. Tutt'altro che banale, cripticamente poetico.