Anno | 1941 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Vittorio De Sica |
Attori | Vittorio De Sica, Pina Renzi, Carla Del Poggio, Arturo Bragaglia, Vera Bergman, Roberto Villa Armando Migliari, Guglielmo Barnabò, Amelia Chellini, Paola Veneroni, Dora Bini, Irasema Dilian. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,84 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 maggio 2009
Un'insegnante di corrispondenza commerciale in tedesco fa scrivere ad un'allieva, per esercitazione, una lettera a un fantomatico signor Müller.
CONSIGLIATO SÌ
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Un'insegnante di corrispondenza commerciale in tedesco fa scrivere ad un'allieva, per esercitazione, una lettera a un fantomatico signor Müller. Ma il destinatario esiste davvero. Si farà vivo di persona e sposerà l'insegnante.
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In un Istituto professionale femminile romano le alunne di una quarta classe si prendono gioco di una giovane professoressa di corrispondenza commerciale, la Varzi. Su tutte c'è Maddalena, ragazzina vispa e sveglia che si diverte a fare gli scherzi. Un giorno però trova una lettera di fantasia della professoressa, nella quale essa denota una certa solitudine e malinconia e così [...] Vai alla recensione »
Maddalena Cenci è una giovane studentessa pestifera con poca voglia di studiare,quando trova una lettera della giovane professoressa Elisa intestata ad un personaggio inesistente chiamato Alfredo Hartmann (menzionato sui libri di testo)dove ella immagini esista,si genereranno equivoci appena verrà spedita e verrà Alfredo in carne ed ossa da Vienna per conoscere la donna che ha [...] Vai alla recensione »
Rose scarlatte è stato il primo film di De Sica regista; Maddalena zero in condotta ne è il secondo; e il simpatico attore - che naturalmente è tra gli interpreti, ed è anzi il protagonista, non meno naturalmente in una «parte» di buon figliolo - conferma le possibilità d una sua regia, lieve e garbata come il tono del film esigeva. È una rosea commediola, tratta da quella di Lazlo Kader, che si ambienta [...] Vai alla recensione »