Titolo originale | At the Matinée |
Anno | 2019 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Giangiacomo De Stefano |
Attori | Walter Schreifels . |
Uscita | mercoledì 9 ottobre 2019 |
Tag | Da vedere 2019 |
Distribuzione | La Sarraz Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,20 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 marzo 2023
Alla scoperta della cultura punk di New York. In Italia al Box Office At the matinée ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,3 mila euro e 1,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Un'operazione insolita, coraggiosa, quasi temeraria per i tempi e le esigenze del mercato odierno. Un documentario dedicato a un fenomeno di nicchia e del passato ma che, per qualcuno, resta indimenticabile. A girarlo - fatto ancor più curioso - è un italiano, appartenente alla remota provincia dell'impero. Giangiacomo De Stefano si è recato in loco, dove tutto è cominciato, nel luogo in cui un tempo sorgeva il CBGB's, locale di New York che ospitò i primi concerti di Ramones, Blondie e Talking Heads. Il sancta sanctorum del punk '77, in quel Lower East Side che un tempo era luogo di meticciato e oggi è soggetto alla gentrification più spietata.
Quei sobborghi sporchi e pericolosi, ma pieni di vita, oggi sono isolati lussuosi e inaccessibili. Ma grazie al materiale d'archivio De Stefano fa rivivere la stagione degli anni 80 dell'hardcore straight edge, quando il punk da fenomeno di trasgressione si è trasformato in inno a una rinnovata purezza di corpo e spirito.
Niente droghe ne alcol né carne, la filosofia di ragazzi dai capelli cortissimi desiderosi di affermare il loro ruolo nel mondo, assiepati in pogo dance autodistruttive. Davanti al CBGB's la domenica pomeriggio si accumulava una folla di matti e sognatori, accorsi per assistere ai loro beniamini e sperare di poter salire sul palco a loro volta. Un mix di sudore e testosterone oltre il livello di guardia, anche se At the Matinée ha il merito di sottolineare la presenza delle sporadiche donne del movimento. Le loro testimonianze sono tra le più inconsuete e utili per inquadrare il fenomeno nel suo complesso. In quei giorni folli dei matinée al CBGB's, quindi, le droghe, la violenza e il disagio del Lower East Side venivano canalizzati attraverso le gesta di band che scaricavano le energie negative attraverso colate di feedback, urla nel microfono o distorsioni di chitarra.
Oggi Giangiacomo De Stefano torna in quei luoghi per trovarli ripuliti e gentrificati, inducendo a una riflessione: qual è la relazione tra creatività e disagio? Quel che allora era possibile vivendo in un quartiere sporco, brutto e cattivo oggi è impossibile proprio perché non lo è più? Il film non dà risposte, ma illustra una stagione irripetibile e unica del post-punk. Il Virgilio che ci guida in questo viaggio nel mondo invisibile dell'hardcore è Walter Schreifels, protagonista di band-simbolo del genere, quali Gorilla Biscuits, Youth Of Today, Quicksand, Rival Schools, mentre gli altri contributi provengono da leggende hardcore come Ray Cappo, Craig Setari, Don Fury o Jimmy Gestapo.
AT THE MATINÉE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€15,75 | – | |||
€15,75 | – |
Ha ragione John Lydon quando si lagna del rock e del punk ridotti a semplici etichette per vendere "cose". Il film di Giangiacomo De Stefano ha il merito invece di ricordare un momento specifico della comunità "punk", lo scorcio fra la fine degli anni 80 e l'inizio del decennio successivo, quando il cosiddetto hardcore tentava di riorganizzare dal basso le tribù che gravitavano intorno al movimento. [...] Vai alla recensione »