Esordì nel 1948 nel teatro di rivista, scrivendo i copioni di numerosi spettacoli, affermandosi successivamente, sia in teatro sia alla radio e alla televisione, uno dei più attivi e originali autori di riviste. Nel cinema ha lavorato assiduamente come soggettista e sceneggiatore, collaborando alla realizzazione di numerosi film, specie di genere comico-leggero e rivistaiolo. Ha esordito nella regia con Scanzonatissimo (1963), dalla sua omonima rivista.