Incarnare una latino-americana generica non deve essere facile con tutte le "miscelanze" che ci sono in giro negli States, lei però è fantastica e ci riesce benissimo. Impersonare una colombiana, una cubana, una messicana, una ecuadoriana, una brasiliana non è difficile quando, in questa varietà di cultura, vi è la componente comune lo status di immigrata. Di tutti questi personaggi, Elizabeth Peña ne fa una sola caratterizzazione e non si pensi che perda di plusvalore! L'unico difetto è una carriera un po' ripetitiva e visivamente confusa.
Di chiare origini cubane, figlia di un drammaturgo, scrittore, attore e regista, a soli 8 anni si sposta con tutta la sua famiglia dal New Jersey a New York (dove i suoi genitori avevano una compagnia teatrale off-Broadway latino-americana). Dopo aver studiato alla Manhattan's High School for the Performing Arts per diventare attrice, lavora occasionalmente in teatro e in televisione, soprattutto in spot commerciali.
Il 1979 è l'anno del suo debutto sul grande schermo con El Sùper, lungometraggio diretto a quattro mani da Leon Ichaso e Orlando Jiménez Leal, seguirò poi Piazza del tempo (1980) e la pellicola ...e tutti risero (1981) con Audrey Hepburn. Nel 1986, è accanto a Nick Nolte in Su e giù per Beverly Hills, latitando nei telefilm del piccolo schermo (Hill Street giorno e notte, 1986). Si distingue particolarmente grazie alla pellicola biografica La bamba (1987), poi passa a Miracolo sull'8^ strada (1987) e a Il segreto della piramide d'oro(1988). Dopo la miniserie tv Agente speciale Kiki Camarena sfida ai narcos (1990), all'interno della quale entra come regular nel ruolo di Mika Camarena, si ritrova a essere la migliore amica di Jamie Lee Curtis nel film Blue Steel - Bersaglio mortale (1990).
Negli anni Novanta, affianca anche Tim Robbins nel thriller Allucinazione perversa (1990), poi passa a Vita di cristallo (1992) e al film tv Gli occhi azzurri del colpevole (1992). Nel frattempo, si sposa con Hans Rolla (1994), dal quale avrà due figli. Adattissima come caratterista di donne latino-americane, spesso dotate di un coraggio immenso e in cerca di emancipazione, recita nei telefilm: Avvocati a Los Angeles (1993-1194), Dream On (1993) e Oltre i limiti (1995), poi si ritrova accanto a Kris Kristofferson in Stella solitaria (1996) e niente meno che al re dei b-movie Roger Corman La seconda guerra civile americana (1997).
Premiata per il ruolo di Tania Johnson in Rush Hour - Due mine vaganti (1998), entra nel cast di Boston Public nel ruolo del Sovrintendente Vasquez (2002-2003), poi appare in C.S.I. - Miami (2003) e Senza traccia (2005). Doppiatrice della segretaria (e assistente del cattivo di turno) Mirage nella pellicola digitale della Disney Gli Incredibili (2004), recita anche in piccoli ruoli in Transamerica (2005) nella parte della psicoterapista del trans Stanely/Bree, in Down in the Valley (2005) e in The Lost City (2005) con Dustin Hoffman. Rimane più corposa la parte ne Il potere dei sogni (2005). La Peña continua ad alternare piccolo (Numb3rs, 2005) e grande schermo (Vivere un sogno, 2007) con estrema bravura.
Muore nell'ottobre 2014, dopo una breve malattia. Aveva 53 anni.
