Dopo che una miniera di diamanti è crollata nelle regioni settentrionali del Canada, un autista conduce una missione di salvataggio impossibile su un oceano ghiacciato. Espandi ▽
Action thriller proletario, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road trova a tratti una genuina tensione, ma è pedante nel barrare quasi tutte le caselle della correttezza politica contemporanea ed è piagato da una sceneggiatura imbarazzante. Quando le cose si mettono male per il personaggio di Neeson, e si accorge di essere stato raggirato, enuncia con tono ponderoso: «Mi hanno fatto arrabbiare». Da quel momento infatti non ce ne sarà più per nessuno, non c'è frattura del ghiaccio, valanga o sparatoria che possa fermarlo. Inarrestabile a dispetto dell'età e di un tuffo nell'acqua da ipotermia immediata, il suo personaggio non ha un passato e non crede in un futuro, è una sorta di straniero senza nome e senza pistola (sarebbe politicamente criticabile!), che però se ne rimedia una la sua usare benissimo. Condurre questi enormi camion su quel ghiaccio è un'idea terrorizzante e le tecniche per superare questa impresa sono una materia cinematografica inconsueta. Purtroppo tutto il resto ha il respiro di un Tv Movie, dove nemmeno la fotografia dell'abituale collaboratore di Eastwood, Tom Stern, basta a salvare l'avventura dalla sua nemesi: la banalità.