Attrice cinese di straordinaria intensità, Xin Zhilei è cresciuta in un contesto familiare difficile nell'estremo nord della Cina, vicino al confine con la Russia. La sua ascesa nel panorama cinematografico internazionale è iniziata con Chang Jiang tu, film poetico e visionario che, nel 2016, l'ha vista come unica rappresentante asiatica nel concorso ufficiale del Festival di Berlino, dove ha attirato l'attenzione della critica grazie a una prova delicata e magnetica.
Da allora, la Zhilei ha consolidato la sua carriera recitando in blockbuster cinesi e serie televisive di grande successo nel suo paese natale, distinguendosi per versatilità e presenza scenica. Il suo ruolo in Fan Hua (2023), diretta da Wong Kar-wai, ha segnato una svolta, portandola a un successo spettacolare che l'ha confermata come una delle interpreti più raffinate e riconoscibili del cinema e del piccolo schermo cinese contemporaneo.
Studi
Nata nel 1986, a Hegang, Xin Zhilei è figlia di un minatore e di un'operaia. Cresciuta in una famiglia modesta, segnata fin da subito da difficoltà economiche e problemi di salute, dopo essersi iscritta al Corso di Moda e Costume della Harbin Huade University, ha dovuto interrompere gli studi per prendersi cura del padre per cinque anni, poiché questi era rimasto paralizzato a causa di un incidente in una miniera di carbone. Motivo che l'aveva spinta anche a trovarsi un lavoro part-time per sostenere la famiglia.
Dopo la morte dell'uomo, nel 2008, decide di fare un brusco cambiamento nella sua vita e di seguire il suo sogno di diventare attrice, iscrivendosi a un corso di recitazione di sei mesi presso la Central Academy of Drama.
La carriera televisiva
I suoi primi lavori sono televisivi. Nel 2011, recita nella serie tv Painted Skin e l'anno successivo appare anche in altri telefilm come Pian pian ai shang ni (2012), Wang Dahua de ge ming sheng ya (2015), la miniserie Lian ai xian sheng (2018) e il fantasy Dou Po Cang Qiong, che la terrà nel suo cast dal 2018 al 2024, nei panni dell'antagonista Medusa, una potente e misteriosa regina del popolo serpente. Personaggio centrale legato al protagonista, Xiao Yan, da un destino intrecciato di rivalità, alleanza e attrazione. Il ruolo rappresenterà la sua grande occasione per farsi conoscere dal pubblico che lei sfrutterà pienamente, accettando anche altre produzioni televisive come Ru yi zhuan (2018), nel quale ha interpretato Jin Yuyan, una concubina ambiziosa e raffinata, che incarna la tensione tra desiderio personale e rigide gerarchie imperiali. La sua performance è stata apprezzata per la capacità di rendere il personaggio complesso e sfaccettato, alternando momenti di freddo calcolo a esplosioni di vulnerabilità, in un contesto narrativo dominato da intrighi di corte, rivalità femminili e lotte per il favore dell'imperatore.
La critica televisiva nazionale ha lodato l'attrice per aver saputo modulare la sua presenza scenica con eleganza e precisione, contribuendo a delineare un ritratto credibile di una donna che cerca di sopravvivere e affermarsi in un mondo ostile, dove ogni gesto può essere frainteso e ogni parola può diventare un'arma.
Cavalcando l'onda del successo, è l'enigmatica Hong Gu Niang in Nu qing xiang xi del 2019, figura malinconica che incarna il cuore tragico del telefilm. Dando vita a una donna sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti, in una trama che mescola horror, folklore e romanticismo, ha reso credibile un personaggio che porta il peso di un amore impossibile e di un destino segnato, grazie a una recitazione misurata e capace di evocare emozioni profonde anche nei momenti più silenziosi, contribuendo in modo decisivo all'atmosfera gotica e lirica della serie.
Dal 2019, continuerà a lavorare senza sosta anche in altre produzioni tv (Liu xue sheng, Dai Zhe Ba Ba Qu Liu Xue, Lang dianxia, You Fei, Zong you ji feng qi), fino a Fan hua (2023), dove con estrema grazia è una fantastica Miss Wang.
Con sofisticatezza e malinconia, Xin Zhilei ha conquistato la critica, incarnando l'ambiguità del desiderio e del potere nella Shanghai degli Anni Novanta, nonché offrendo un'interpretazione calibrata, fatta di sguardi obliqui ed eloquenti pause eloquenti. Intrecciandosi perfettamente con la regia di Wong Kar-wai che (come per altre attrici prima di lei) ne esalterà la silhouette e il mistero attraverso movimenti lenti, luci soffuse e una colonna sonora ipnotica, la Miss Wang di Zhilei è un'icona di stile moderna e nostalgica.
Sarà poi la protagonista di Qing yu nian (2019-2024), Gu zhan mi cheng (2024) e Ren zin ju le bu (2025).
La carriera cinematografica
Come attrice cinematografica, avrà il suo debutto nel 2012 con l'horror di Ting Liang Gui ai, cui seguirà il remake del film sudcoreano Nightmare - Il ritorno dello stesso regista, Bi xian 2 (2013).
Apparirà poi in Bu ke si yi (2015), Chang Jiang tu (2016) e il wuxia Xiu chun dao II: xiu luo zhan chang (2017). Sperimenterà anche l'action movie con Jin ji jiu yuan (2020) e apparirà anche in Wo de nü you shi ji qi ren (2020), Gu dong ju zhong ju (2021), Shi er fu de (2023), Ni xing ren sheng (2024) e in Qiao yan de xin shi (2024).
Dopo il biografico Ni Xing! Ni Shang! (2025), sarà acclamata internazionalmente grazie al film Ri gua zhong tian (2025). Merito di una performance intensa e stratificata che ha dato corpo a Meiyun, una donna segnata dal senso di colpa e dal bisogno di redenzione mai pienamente realizzato.
Premiata con la Coppa Volpi a Venezia, Xin Zhilei ha saputo fondere un'espressività sopra le righe e un esercizio di sottrazione drammatica attraverso sguardi e gesti minimi, delineando una figura tragica che accoglie l'ex amante malato di cancro, colui che anni prima si era sacrificato per lei prendendosi la colpa di un crimine. Dominando la scena anche nei silenzi, muovendosi tra spazi luminosi e interni opprimenti, la Zhilei si fa simbolo di un conflitto morale che riflette la Cina post-pandemica, dove il pentimento non garantisce perdono e il sacrificio non porta giustizia, rendendo Meiyun non solo una donna in crisi ma un emblema di un'umanità ferita e irredimibile.
Vita privata
Xin Zhilei è stata la compagna dell'attore Zhai Tianlin dal 2018 al 2024.
Nel 2025, dopo anni di difficoltà finanziarie e una carriera in stallo, Xin Zhilei ha cercato di rompere il suo contratto con il suo primo agente, Liang Ting, dopo otto anni, accusandolo di "inazione".
Nel settembre dello stesso anno, l'attrice ha intentato una causa contro Liang, che alla fine ha perso il processo ed è stato condannato a pagare i danni per violazione del contratto. Lo stesso mese, dopo la sua vittoria della Coppa Volpi come miglior attrice all'82° Festival Internazionale del Cinema di Venezia e l'inizio delle riprese di Ci Sha Xiao shuo jia 2, la donna si è riconciliata pubblicamente con il suo ex agente.