Si chiama Mélanie Laurent e ha 25 anni. Ilregista di «Kill Bill» l'ha voluta come protagonista nel suo «Inglourious Bastards».
«È lei la nuova Uma Thurman», parola dì Quentin Tarantino. Che l'ha voluta nel cast stellare (Brad Pitt in testa) del film che sta girando in Germania, Inglourious Bastards, ispirato a Quel maledetto treno blindato, un B-movie di Enzo G. Castellari. La nuova musa del regista è francese: Mélanie Laurent, classe 1983, Premio César 2007 per la migliore promessa femminile. Venticinque anni, dunque, e già una dozzina di film in curriculum, a cominciare da Un pont entre deux rives, del 1999, firmato Gérard Depardieu - l'attore regista si vanta di averla scoperta mentre ciondolava nei pressi del set di Asterix - fino al recente Paris di Cédric Klapisch. «Depardieu» racconta lei «mi diede tre consigli: non studiare recitazione, non imparare le battute in anticipo, non sentirti mai ridicola in un ruolo. Sono la mia Bibbia».
Per la bella Mélanie, Tarantino ha studiato un ruolo da vendicatrice: è un'adolescente ebrea assetata di vendetta che si met te in testa di far fuori più nazisti che può. Dice Tobias Kneibe, il critico del tedesco Süddeutch Zeitung, che ha letto la sceneggiatura: «Lo stile pop di Tarantino, applicato a un tema tabù come l'Olocausto, farà non poco scandalo». E se è vero che le polemiche aiutano a diventare celebri, allora Mélanie è già una star.
Da Il Venerdì di Repubblica, 27 Novembre 2008