La dodicenne solitaria Isabelle è l'unica testimone, con la sua macchina fotografica, degli omicidi che il freddo assassino Sade compie in un cimitero durante una sepoltura. Riesce a fuggire e a chiedere ospitalità al veterano di guerra Carter Green, che vive in una casa isolata poco distante. Questi sembra trovare, nel proteggerla, l'occasione di redimersi dagli errori del passato e non esita a fronteggiare l'uomo incappucciato. Con una sola pallottola nel fucile, ingaggia uno scontro di armi e di nervi con lo killer per salvare la ragazza.