Hannelore Elsner (Hannelore Elstner) è un'attrice tedesca, è nata il 26 luglio 1942 a Burghausen (Germania) ed è morta il 21 aprile 2019 all'età di 76 anni a Monaco di Baviera (Germania).
Hannelore Elsner è una delle attrici tedesche più brillanti, una donna che con il passare degli anni sembra sempre più attraente e interessante. Vive a Francoforte, ma è cresciuta a Burghausen, Bavaria, prima di trasferirsi a Monaco, dove ha iniziato la sua carriera di attrice. Sin dall'inizio della sua carriera, era chiaro che la Elsner possedeva un grande talento, capace di impressionare tanto il pubblico quanto la critica con le sue interpretazioni in film Endlose Nacht (1963; reg. Will Tremper), Reise Nach Wien (1973; reg. Edgar Reitz), Berlinger (1975; reg. Bernhard Sinkel e Alf Brustellin), Der grüne vogel (1980; reg. István Szabó), e molti altri. Le parti che le sono state offerte non hanno sempre avuto la profondità e la qualità che lei richiedeva. Perciò ha compensato lavorando in teatro, ma non ha mai rinunciato alla speranza di un ruolo ideale nei film e in televisione. E ha fatto bene. Oggi sta ottenendo grandi risultati. E le sue prestazioni in film come Die unberührbare (2000) di Oskar Roehler, Mein letzter film (2002) di Oliver Hirschbiegel, e Frau fährt, mann schläft (2003) di Rudolf Thome sono stati notevoli successi drammatici. Hannelore Elsner è stata premiata numerose volte, anche con il Berlin Film Prize per la Migliore Attrice Protagonista per Die unberührbare e Mein letzter film. Nel 1997, ha vinto il Federal Service Cross come riconoscimento per i suoi molti successi e della continua popolarità. Al di là della recitazione, per lei è particolarmente importante il lavoro con il Förderverein Fritz Bauer Institut e.V. in memoria dell'Olocausto. E' anche membro del consiglio di amministrazione della German AIDS Foundation.