Dopo 20 anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato. Espandi ▽
Dopo 20 anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato. Dopo aver riempito gli stadi e scalato le classifiche, Giuliano, Andro, Lele, Erma, Pupillo, Data sono pronti a fare un viaggio al contrario fino al centro della loro terra, dove la rock band è nata e cresciuta. La cantina dove suonavano, ora però si è trasformata in un aeroporto gremito di gente. E proprio là dove hanno imparato a volare alzando gli occhi al cielo e osservando gli aerei sopra le loro teste, adesso sanno e vogliono tornare. Circondati da artisti, amici (Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Diodato , Malika Ayane, Ermal Meta , Samuel, Ariete, Aiello , Cesare Dell'anna, Raffaele Casarano , Rosa Chemical , Sangiovanni , Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko) che hanno accompagnato e condiviso la loro musica, i Negramaro festeggiano 20 anni di volo, in bilico tra sogno e realtà. Recensione ❯
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Una donna si trova al capezzale di un morto che chiedeva di vederla. Per lei però è un totale sconosciuto. Espandi ▽
Amelia Jandolo è un'insegnante di ricamo e cucito nella Napoli degli anni '50. Una sera si trova davanti un giovane che pretende che la segua a casa perché Felice, il fratello morente, chiede con insistenza di vederla. Giunti a destinazione trovano che l'uomo è già deceduto. Tutti pensano che lei ne sia l'amante ma Amelia non lo conosce. Le rimarrà il desiderio di scoprire chi abbia usato il suo nome facendosi passare per lei. L'indagine la porterà a conoscere una realtà inattesa.
Daniele Salvo realizza un film con uno stile classico che aderisce alla vicenda che porta sullo schermo.
In un film che potremmo definire di altri tempi possiamo scoprire la possibilità di una narrazione che tenga conto delle possibilità interpretative messe a disposizione da un testo letterario portandone in luce gli elementi, grazie ad un cast equilibrato che aderisce a una regia che può permettersi, senza alcun timore reverenziale, di dedicare il film a Bernardo Bertolucci. Recensione ❯
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Due mediometraggi d'animazione tratti dagli amatissimi albi illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler. Espandi ▽
LA CHIOCCIOLINA E LA BALENA
(The Snail and the Whale, GB/2019) di Max Lang e Daniel Snaddon (27')
Una piccola lumaca di mare si annoia sulla roccia di un vecchio porto e sogna di viaggiare per il mondo. Un giorno, una grande megattera si offre di portarlo in viaggio attraverso le acque dell'oceano, tra animali minacciosi e tempeste spaventose... La storia di un'odissea subacquea e dell'inconsueta amicizia tra due abitanti del mare così diversi tra loro eppure pronti a tutto per prendersi cura l'uno dell'altro.
ZOG E I MEDICI VOLANTI
(Zog and the Flying Doctors, GB/2020) di Sean Mullen (25')
La principessa Sabrina, ormai diventata medico, gira il mondo in sella al draghetto Zog per curare chi ha bisogno, almeno fino a quando il prepotente zio Re non decide di fermarla per ricondurla al destino di docile nobildonna che ha immaginato per lei. Un'incantevole storie d'amicizia e solidarietà con protagonista il simpatico draghetto conosciuto nel libro e nel film Zog. Recensione ❯
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Jerzy Kukuczka è stato il secondo alpinista, dopo Reinhold Messner a scalare le 14 vette sopra gli 8.000 metri sul livello del mare. Il documentario, facendo uso di interviste e documentazioni anche inedite, ne racconta le imprese e la personalità. Espandi ▽
Jerzy Kukuczka è stato il secondo alpinista, dopo Reinhold Messner a scalare le 14 vette sopra gli 8.000 metri sul livello del mare. Il documentario, facendo uso di interviste e documentazioni anche inedite, ne racconta le imprese e la personalità.
Un documentario che, mentre descrive un campione dell'alpinismo, ci offre un ritratto di una società che giungerà a mutare in maniera radicale.
Gli esperti di alpinismo non hanno bisogno di presentazioni. Conoscono perfettamente tutte le conquiste effettuate da Kukurcza. Così come coloro che hanno letto i volumi manga di Jiro Taniguchi e Baku Yumemakura ("La vetta degli Dei") sono facilitati nel comprendere la passione che ha spinto un uomo come Jurek a cercare di continuare a superare se stesso attratto ogni volta dalla vetta successiva da raggiungere. Parlano di lui coloro che lo hanno accompagnato nelle imprese e, mentre ne rievocano lo sprezzo del pericolo e la resistenza al dolore, al contempo ci raccontano una società in cui l’industrializzazione si fa nel dopoguerra sempre più imponente e in cui poi, progressivamente, i valori imposti dal socialismo reale verranno sostituiti da quelli della mercificazione delle imprese. Recensione ❯
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Fernanda e Vincenzo organizzano un fine settimana per favorire il crearsi di una coppia di loro amici: Anna e Tonino. Espandi ▽
Doppia Coppia. La fiaba della prima principessa azzurra della storia. Fernanda, guida trekking e amante della natura, convince il suo amico del cuore Vincenzo a passare un week-end nelle foreste toscane. Invitano anche Anna e Tonino, i loro amici sfortunati in amore, nel tentativo di farli diventare una coppia. Non sanno però che i loro piani prenderanno una direzione inaspettata.
Igor Biddau dirige una commedia che trova una sua originalità nonostante alcuni problemi di sceneggiatura. Il problema sta in alcune scene che, in una costruzione narrativa (va ribadito) realistica e dotata anche di una certa bonaria ironia, finiscono con lo stridere.
La storia si fa seguire grazie alla credibilità dei quattro attori protagonisti che, seppure con qualche tormentone (vedi 'la birretta'), danno leggerezza a un copione che li asseconda grazie a dialoghi che non hanno nulla di artificioso. Recensione ❯
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Un viaggio, in una Sardegna quasi trasfigurata, attraverso i demoni di un uomo e quelli della contemporaneità. Espandi ▽
Pietro torna in Sardegna in seguito alla morte del padre. Il suo obiettivo è incontrare il fratello Andrea, che non vede da molto tempo, per decidere a chi spettano i due oggetti che il genitore ha lasciato loro: una pistola e una sedia. Nel suo peregrinare in una Sardegna assolata ha modo di fare diversi incontri.
In un film realizzato in assoluta indipendenza Vassallo porta sullo schermo la tensione esistenziale di un uomo che si confronta con il suo passato. Vassallo è un artista che non ha il timore di sperimentare e non ha neppure il timore di mettere in gioco un'opera d'arte altrui facendole assumere un valore simbolico.
Il regista si prende anche la libertà, a un certo punto del viaggio che ci invita a compiere, di trasferirla dal piano extradiegetico a quello diegetico facendo entrare in scena in aperta campagna un sassofonista che si esibisce davanti a Pietro. Recensione ❯
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Dall'omonima commedia di Giuseppe Manfridi, racconta la storia di Francesco è una ex promessa del calcio, con un passato nelle giovanili di una squadra di Serie A. Espandi ▽
Francesco è una ex promessa del calcio, con un passato nelle giovanili di una squadra di Serie A. Dopo vari insuccessi scolastici, suo padre lo ha costretto ad abbandonare il suo sogno. Nonostante tutto, lui non ha mai smesso di giocare a calcio, anche se solo per diletto, con gli amici. Il suo percorso s'incrocia con quello di Bala, il responsabile di un campetto di calcio a cinque: costui, impressionato dalle sue doti, contatta un procuratore sportivo e riesce ad organizzare un provino per Francesco. Bala organizza così una partita con i vecchi amici del ragazzo, per impressionare il procuratore, al fine di offrire a Francesco la seconda possibilità che la vita, spesso, in modo fortuito, riserva. Recensione ❯
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Una vicenda che rimanda a un cinema che fu, con situazioni surreali e personaggi sopra le righe ma aderenti al contesto. Drammatico, Horror, Musicale - Italia2023. Durata 86 Minuti.
Un cantante lirico, ormai in preda all'alcol, viene sollecitato dalla Morte a rientrare in attività nel Macbeth verdiano. Espandi ▽
Carlo Gandolfi è stato in passato un più che promettente baritono. La sua carriera si è interrotta in seguito alla morte di moglie e figlia in un incidente aereo che lo ha portato a diventare un alcolista. Un giorno gli appare la Morte che vuole il suo ritorno in scena nei panni del Macbeth verdiano. Se non lo farà la sua pena sarà... la morte.
Il ritorno sul set di due artisti che hanno lasciato un segno nel cinema: Francesco Barilli e Luc Merenda. Tornano alla memoria i primi film di Pupi Avati con situazioni a tratti surreali e personaggi strani o sopra le righe ma comunque aderenti al contesto. Senza volerlo Barilli ha costituito un cast di cantanti a cui ha chiesto di fare gli attori. La signora imponente che arriva in un bar insultata da un nano che è suo marito (e si ritroverà in un'insolita situazione notturna) è in realtà una soprano.
Ci troviamo di fronte alla messa in scena di una vicenda che rimanda a un cinema che fu con tanto di apparizioni fantasmatiche e di legame con il territorio. Recensione ❯
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Cosa si è disposti a fare per proteggere il proprio onore? Quando diventa troppo tardi per essere artefici del proprio destino? Espandi ▽
Cosa si è disposti a fare per proteggere il proprio onore? Quando diventa troppo tardi per essere artefici del proprio destino? Questi e altri interrogativi animano le vicende del film, la storia di due boss rivali che, a seguito della strategica scarcerazione di uno dei due, scateneranno un turbine di eventi, travolgendo, inevitabilmente, i membri delle proprie famiglie. Una lotta per l'onore e la vendetta che sarà prepotentemente ostacolata da un Colonnello dei Carabinieri testardo e ligio al dovere, che cercherà eroicamente la giustizia in un'originale - e a tratti divertente - alleanza con una ambiziosa agente della CIA in incognito. Sullo sfondo della lotta alla malavita, un film che affronta temi universali quali la famiglia, la gelosia, i percorsi spirituali, la crescita personale e il giudizio morale. Recensione ❯
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Il film è incentrato sull'autenticità della statua del Guerriero di Capestrano, simbolo della Regione Abruzzo, rinvenuta a Capestrano nel 1934 e datata dagli archeologi VI secolo A.C. Espandi ▽
Un film inchiesta che racconta retroscena e particolari della storia del ritrovamento del 'Guerriero di Capestrano'. Si tratta della statua rinvenuta nel 1934 e, al tempo della scoperta, datata VI secolo a.C, da poco inserita nello stemma della Regione Abruzzo. La pellicola è dedicata allo studio del ritrovamento e alle caratteristiche del manufatto. Si tratta di un'accurata indagine, parallela alla storia ufficiale della statua, condotta dal regista e giornalista abruzzese che sollecita riflessioni e richieste di chiarezza sul reperto. Attraverso documenti inediti e approfondite indagini, Consorte studia e analizza la realizzazione della statua con un risvolto clamoroso nel finale del film. Recensione ❯
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La storia di una coppia sposata da anni che decide di porre fine alla loro relazione senza comprendere le implicazioni di questa separazione per le loro famiglie. La decisione di separarsi farà conoscere loro i limiti reciproci e quelli dei loro cari in situazioni piene di umorismo e amore. Perché quando l'amore c'è ancora, niente è impossibile. Recensione ❯
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Nel secondo capitolo dell'esilarante serie di Iginio Straffi che ha riportato sugli schermi del mondo il capolavoro di Collodi, i protagonisti trascineranno il pubblico in nuove incredibili avventure, tra colpi di scena e imprese eroiche per terra e per mare! Recensione ❯
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L'affascinante storia del Don Chisciotte rivive sul palco della Royal Opera House e sul grande schermo nell'interpretazione del Royal Ballet. Espandi ▽
Ispirato a un episodio del capolavoro di Cervantes, il balletto segue le vicende del goffo cavaliere Don Chisciotte e del suo fedele scudiero Sancho Panza mentre aiutano una disperata coppia di giovani amanti, Kitri (Mayara Magri) e Basilio (Matthew Ball), a coronare il loro sogno d'amore. Recensione ❯
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La notte del 12 novembre 2019 Venezia è stata colpita da una serie di inondazioni che hanno sommerso la città per una settimana. Partendo dalle immagini della sua casa e del suo studio allagati il regista racconta in prima persona cosa vuol dire convivere con l'acqua alta e come la sua città affronta la catastrofe. Ne scaturisce una riflessione sul vivere nella prima linea del cambiamento climatico che minaccia di far scomparire il nostro mondo. Recensione ❯
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