I paesaggi mozzafiato della Norvegia, stagione dopo stagione. Tra osservazione naturale e diario familiare. Documentario, Norvegia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario riflette su cosa significhi essere veramente connessi alla natura nell'esperienza naturalistica-cinematografica più sorprendente dell'anno. Espandi ▽
"Da quando ero bambina ho desiderato seguire i tuoi passi". Una voce over commenta la ripresa dall'alto di un uomo che si inoltra a piedi in un vasto paesaggio innevato. È la voce di Margreth Olin, documentarista norvegese nata nel 1970. Il paesaggio, protagonista del film, è quello, magnifico, della valle di Oldedaden, nella parte Sud Ovest della Norvegia. Nello specifico, del suo più grande ghiacciaio, il Jostedalsbreen.
La regista torna per un anno, dopo una lunga assenza, in quei luoghi immersi in un silenzio raro, avvolti nella luce e nei riflessi dell'acqua e del ghiaccio, dove la natura si mostra in tutta la sua maestosità e onnipotenza.
Non c'è immagine in La canzone della Terra che lasci indifferenti e tutte passano attraverso lo sguardo innamorato di Olin, a sua volta appreso da Jørgen, che le fa tuttora da guida tra i fiordi. Un ghiacciaio che si scioglie, slavine che tingono l'aria di bianco, cascate imponenti, vegetazione che continua a crescere e rigenerarsi, incurante. Come l'abete piantato dal padre di Jørgen, che si impone sulla vallata e ricorda il passaggio tra generazioni e il dovere di conservare ciò che la nostra specie ha ereditato. Recensione ❯
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Un ritratto audace di Ornella Vanoni e della sua carriera multiforme e colossale, tra metafora acquatica e cornice elegante. Documentario, Italia2022. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto, un omaggio ma soprattutto la ricerca del modo giusto di raccontare Ornella Vanoni. Espandi ▽
Una località termale fuori dal tempo, un hotel anni '40, un luogo che sposta il presente chissà dove. Non la
vita di Ornella Vanoni ma la rivelazione della sua intimità esibita. L'energia, il carattere, la musica, le sue
bizze da diva che costringono la troupe a fermarsi più volte. Elisa, la regista, che riprende tutto, senza
risparmiare niente, nemmeno le discussioni. Poi gli incontri. Amici, musicisti, la tromba di Paolo Fresu che
risuona negli spazi vuoti del grande albergo dove tra giornate identiche scandite da cure e trattamenti
prende spazio il racconto, la memoria, ma anche il futuro mentre Ornella si prepara a diventare creatura
fantastica, destinata all'eternità. Recensione ❯
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Michele Santoro torna al 'giornalismo puro' con un toccante documentario sui baby-killer napoletani e sulla guerra che combattono quotidianamente tra i vicoli. Documentario, Italia2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Basato sui veri volti dei baby-boss della camorra, il documentario ritrae la storia di un intero giovane popolo ridotto a carne da macello. Espandi ▽
Basato sui veri volti dei baby-boss della camorra, dei loro familiari devastati dal dolore, il loro racconto diretto e senza alcuna mediazione, il documentario porta per la prima volta sullo schermo la storia di un intero giovane popolo ridotto a carne da macello. Sotto gli occhi indifferenti delle istituzioni, quei ragazzi hanno evaso qualunque obbligo scolastico, non parlano italiano, hanno i denti già devastati dalla droga, ed esprimono chiaramente sentimenti e passioni di una forza sconosciuta a quella parte di Paese definita "normale". Recensione ❯
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Una straordinaria capacità di sintesi che ne fa un’opera straordinaria che merita una straordinaria attenzione. Documentario, Francia2015. Durata 191 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le storie intrecciate di persone comuni intervistate davanti alle telecamere di tutto il mondo. Questo lungometraggio di Yann Arthus-Bertrand fornisce un ritratto moderno del nostro pianeta. Espandi ▽
Nel corso di due anni il regista Yann Arthus-Bertrand insieme alla sua troupe ha realizzato 2.020 interviste in 60 Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Ha poi alternato le stesse in montaggio utilizzando immagini aeree del Pianeta in cui Umanità e Natura si fondono in immagini di forte impatto. Le domande che gli intervistatori (che non compaiono mai e di cui non si sente la voce) ponevano erano di questo tenore: Si sente libero? Qual è il significato della vita? Qual è stata la prova più difficile che ha dovuto affrontare e che cosa ha imparato da essa? Qual è il suo messaggio per gli abitanti del pianeta? Recensione ❯
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Il concerto del mega tour omonimo. Un appello alla solidarietà tra umani con un Waters ancora una volta tenace portavoce della resistenza. Documentario, Gran Bretagna2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I più grandi successi dei Pink Floyd e le canzoni del nuovo album di Roger Waters. Espandi ▽
Tra maggio del 2017 e dicembre del 2018 il fondatore e autore dei Pink Floyd Roger Waters intraprende con una band completamente rinnovata un tour mondiale di 157 date tra Nord, Centro, Sud America, Europa e Australia/Nuova Zelanda. La strepitosa serie di sold out si trasforma, com'era prevedibile, in un film che non intende essere pura riproposizione di quel live magnificente e grandioso ma integrarlo con contenuti creati ad hoc. Waters lo firma con il collaboratore Sean Evans, già direttore creativo di "US + Them tour" e regista del precedente Roger Waters: The Wall e dei video di "The Last Refugee" e "Wait for Her", entrambi compresi nell'ultimo album di Waters, Is This the Life We Really Want? (2017). Che poi è la domanda che dà la direzione allo show. Ovvero: è davvero questa, nel 2019, la vita (l'idea di mondo) che vogliamo? Recensione ❯
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Un saggio sublime di cinema documentario. Con un lascito al mondo e un finale luminoso. Documentario, Polonia2021. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dialogo tra Roman Polanski e Ryszard Horowitz, amici separati dalla persecuzione nazista. Espandi ▽
Roman Polanski e Ryszard Horowitz, circa sei anni di differenza, hanno frequentato lo stesso liceo artistico a Cracovia. Polanski (1933) è nato a Parigi, Horowitz (1939) a Cracovia. Entrambe le loro famiglie sono state testimoni della costruzione del ghetto e delle deportazioni nei campi di concentramento dalla città polacca. A fine anni Cinquanta entrambi hanno lasciato la Polonia, trovando affermazione professionale rispettivamente l'uno come regista, l'altro come fotografo (o meglio photocomposer, come si dichiara) negli Stati Uniti (Polanski prima in Europa). Da allora non sono più tornati insieme nella loro città natale, dove, a oltre sessant'anni di distanza, si danno appuntamento. È l'occasione per ricordare, anche quando non si vorrebbe, per ovvi motivi. Recensione ❯
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Gli allevatori vedono morire le pecore a causa della diossina. Un educatore ambientale lotta contro i crimini ambientali. I contadini coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Espandi ▽
Gli allevatori vedono morire le pecore a causa della diossina. Un educatore ambientale lotta contro i crimini ambientali. I contadini coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche.
Tutto ciò accade in Campania, dove sono presenti 1200 discariche abusive di rifiuti tossici.
Il documentario racconta come il "Belpaese" possa essersi ridotto a un'enorme discarica illegale. Recensione ❯
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Lo smarrimento del sistema Scuola nei percorsi di vita di un ex docente e dei suoi alunni. Documentario, Italia, Svizzera2020. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
15 anni dopo aver realizzato un video diario insieme ai ragazzi della 1E, un vecchio professore, ormai in pensione, va alla ricerca dei suoi ex studenti. Quello che scoprirà su di loro diventa un emozionante racconto. Espandi ▽
L'acqua, l'insegna la sete - Storia di classe è il percorso di un docente ora in pensione e dei suoi ex alunni, ma anche lo smarrimento di un'istituzione scolastica, e di un Paese, che si vedono sfuggire di mano molte vite giovani. Jalongo segue il loro percorso accostando le riprese degli anni 2004-2007 a quelle del presente, leggendo insieme al loro professore i temi in classe con cui i ragazzi confessavano paure e fragilità, alcuni già bocciati e destinati ad ulteriori bocciature, alcuni abbandonati da genitori che non hanno saputo prendersene cura. Il suo non è mai compiacimento della desolazione, o ritratto sociologico da intellettuale. È un'aderenza narrativa ed empatica nei confronti di un gruppetto di esseri umani che hanno provato e ancora provano a trovare il proprio posto nel mondo, e a quel Professor Lopez che non molla mai, che tiene da parte i temi dei suoi ex alunni, che allunga la mano a toccare una spalla nei momenti di sconforto: il docente che ogni alunno (e ogni genitore) vorrebbe accanto. Recensione ❯
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Un debutto coraggioso e radicale sulle conseguenze devastanti di un governo sovranista e intollerante. Documentario, Italia2023. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il muro di 186 km costruito al confine tra Polonia e Bielorussia, con lo scopo di respingere i migranti in cerca di asilo. Espandi ▽
Per una settimana, nel marzo del 2022, l’attrice polacca naturalizzata italiana Kasia Smutniak è tornata nel suo Paese nativo per vedere, e far vedere, il muro lungo 186 chilometri e alto cinque metri e mezzo che le autorità stavano costruendo lungo il confine con la Bielorussia per impedire il passaggio ai migranti. MUR fa, in maniera documentaristica e attraverso l’immediatezza della realtà quotidiana, quello che Green Border di Agnieszka Holland ha fatto utilizzando la drammaturgia, ovvero raccontare le conseguenze devastanti e disumane di un governo sovranista e intollerante sui migranti che cercano di attraversare il confine fra Polonia e Bielorussia. La regista, al suo esordio nel lungometraggio, suggerisce similitudini ma non forza mai la sua interpretazione degli eventi, lasciando che sia il pubblico a costruire parallelismi e a tirare le proprie conclusioni. Il suo è un approccio radicale ma mai apertamente giudicante – benché la sua posizione morale sia evidente nel suo stesso essere lì – e dimostra un gran coraggio nel buttarsi, anche solo per una settimana, in situazioni oggettivamente pericolose. Recensione ❯
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L'affascinante ritratto del padre dell'arte moderna (e dei suoi ritratti). Eventi, Documentario - Gran Bretagna2017. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio nella vita di uno dei più grandi artisti mai esistiti attraverso gli spazi e le lettere private che ne segnarono l'esistenza. Espandi ▽
Ambientato a Londra, Parigi, Washington D.C. e in Provenza, quel sud della Francia in cui Cézanne nacque e si spense, il film ripercorre la vita di uno dei più grandi artisti mai esistiti. Un viaggio attraverso gli spazi e le lettere private che ne segnarono l'esistenza e che aiutano lo spettatore ad avvicinarsi ancor di più all'animo e al pensiero di colui che per Picasso e Matisse fu "il padre di noi tutti". Recensione ❯
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Brillante resoconto di una favola amara sull'ossessione della bellezza in cui la figura materna diventa centrale . Documentario, Italia2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario su come il concetto di bellezza sta influenzando la nuove generazioni. Espandi ▽
Un'incursione nella vita di quattro donne, madre e tre figlie unite dalla comune passione per la bellezza. Ieri modelle bambine, oggi influencer, le ragazze si raccontano nella loro quotidianità, all'ombra di una madre ingombrante. C'era una volta Anna Magnani, che in Bellissima faceva di tutto per procurare alla figlia un provino per il cinema. Oggi c'è Cristina, che lavora per garantire alle figlie un presente da Chiara Ferragni. Girato poco prima di Ferragni Unposted - e palesemente più libero, svincolato dal Blonde Salad marketing - Bellissime costruisce insieme al film successivo un interessante dittico sulla società dell’apparenza. Amoruso osserva senza giudicare, restituendoci il resoconto brillante di una favola amara: quella di tre emancipazioni accecate dal riflesso di uno smartphone, crudele e incantatore come tutti gli specchi delle brame. Recensione ❯
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Una riflessione su una questione fondamentale per la sopravvivenza del pianeta. Espandi ▽
Negli aspri ma straordinari paesaggi montuosi del nord della Macedonia, Hatidze Muratova vive tra i resti di un villaggio ormai abbandonato assieme alla madre Nazife, anziana, malata e con problemi di vista. Hatidze si prende cura di lei e delle sue coltivazioni di api, che accudisce da esperta e il cui miele porta poi fino a Skopje per venderlo al mercato cittadino. La vita spartana e tranquilla di Hatidze viene ravvivata da una famiglia di nuovi vicini, Hussein, moglie e sette figli. Preoccupato di come sbarcare il lunario, l'uomo si lascia ingolosire dai guadagni di Hatidze con la vendita di miele e decide di imitarla, mettendo però a rischio l'equilibrio dell'ecosistema locale. Recensione ❯
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Un documentario hitchcockiano sulla celebre Triplets anni Ottanta, che parte in commedia e finisce come un horror . Documentario, USA2018. Durata 96 Minuti.
Il felice incontro di tre gemelli diciannovenni separati alla nascita li fa salire alla ribalta, ma sblocca anche un segreto inquietante che va oltre le loro vite. Espandi ▽
La storia, vera, è quella di Robert Shafran, David Kellman ed Edward Galland, tre celebrities degli anni Ottanta che raggiunsero la fama globale grazie alla loro incredibile storia familiare: gemelli separati alla nascita, si sono incontrati a 19 anni quando uno di loro si iscrisse, per caso, allo stesso college frequentato dal fratello Una storia surreale, ricostruita attraverso fotografie, filmati e documenti originali, che nasconde tuttavia un segreto inconfessabile. Una favola che presto si tinge di tinte dark, una storia vera ai confini della realtà che esplora l'anima oscura della scienza e la dialettica tra natura e cultura. Recensione ❯
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Questa è la storia di Borromini, un uomo che si priva di tutto per inseguire un sogno, che si fa tutt'uno con la sua arte. E della sua sfida artistica con Bernini. Espandi ▽
Le controversie tra grandi personalità sono sempre esistite. Se poi i soggetti sono due artisti allora la sfida si fa più interessante. Basta giungere al barocco, per seguire le vicende e le azioni di due grandi personalità: Borromini (1599-1667) e Bernini (1598-1680). Un architetto e uno scultore in gara nella Roma più attiva di sempre dal punto di vista culturale. Una città dove vige il potere in particolare di tre papi che, per più di quarant'anni, si sono susseguiti lasciando tracce importanti alle loro spalle. La Roma di Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII rappresenta lo scenario più vivido dal punto di vista culturale del periodo.
Il film di Giovanni Troilo racconta questa storia focalizzandosi sulla personalità dei due artisti, concentrando l'attenzione sulle diverse peculiarità che li hanno poi resi immortali, trattando fragilità e punti forza, enfatizzandone tormenti e talento.
Borromini qui è il più spalleggiato anche dai critici, studiosi e appassionati che intervengono durante la narrazione, rendendo i codici visivi più chiari e poetici. Simbologie e misteri, equilibri e drammaticità, pieni e vuoti, triangoli, quadrati e croci: la narrazione è composta da immagini di opere e architetture speciali. Recensione ❯
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Il documentario vincitore dell'Oscar al 77mo Academy Awards è un tributo all'infanzia negata ai tanti bambini del quartiere a luci rosse di Calcutta, molti dei quali sono figli delle prostitute del luogo. Espandi ▽
Il quartiere a luci rosse di Calcutta è popolato da bambini figli delle prostitute, costretti a vivere nella miseria, tra abusi e disperazione.
Zana Briski, fotografa professionista, regala ai bambini una macchina fotografica, mezzo che consente loro di apprezzare comunque la bellezza della vita.
La macchina fotografica diventa uno straordinario strumento d'emancipazione dalla disperazione cui sono costretti a vivere, consentendo loro di scoprire un nuovo modo di guardare la realtà. Recensione ❯
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