Ambientato nella savana africana, questo film d'animazione racconta le avventure di un bambino molto speciale: Kirikù. Espandi ▽
Ambientato nella savana africana, questo film d'animazione racconta le avventure di un bambino molto speciale: Kirikù. Piccolo e indifeso, toccherà a lui salvare il suo villaggio dai malefici della strega Karabà. Il regista francese Michel Ocelot che, per questa sua prima esperienza di lungometraggio, ha tratto ispirazione dall'affascinante repertorio delle fiabe e delle leggende africane, è riuscito a realizzare un film coinvolgente per grandi e piccini. Merito anche della musica di Youssou N'Dour, capace di rendere ancora più particolari le atmosfere e i colori africani. Recensione ❯
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Un film d'animazione per ragazzi che invita anche i più grandi a riflettere sui temi della solidarietà, della generosità e della purezza. Animazione, Fantastico - Irlanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Francia2014. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tomm Moore è nato a Newry, Irlanda del Nord, ed ha studiato animazione al Ballyfermot College di Dublin. Espandi ▽
Il film ambientato nel 1987 e racconta la storia di Saoirse, l'ultima Selkie, e di suo fratello Ben. Quando la madre scompare vengono mandati a vivere nella città con la nonna, ma durante la notte di Halloween decidono di sgattaiolare e di tornare a casa nel faro vicino al mare. Durante il loro viaggio incontrano creature dimenticate di una tradizione che sta scomparendo, e scoprono che le canzoni di Saoirse sono la chiave per la loro sopravvivenza. Ma Saoirse non può cantare e nemmeno parlare senza il suo cappotto Selkie, che suo padre le ha tolto per paura di perderla come sua madre. Inizia così una corsa contro il tempo per farla riunire con il suo cappotto e salvare le creature della tradizione popolare. Recensione ❯
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Intuizioni visive, omaggi e temi di assoluto rilievo: un labirinto esistenziale in cui Majewski ci invita ad entrare senza pregiudizi. Drammatico, Polonia, Lussemburgo2019. Durata 131 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'uomo più ricco sulla terra. Un giovane scrittore in crisi. Un'ancestrale leggenda navajo Espandi ▽
Nel mezzo di una crisi coniugale lo scrittore John Ecas raggiunge il Navajo Tribal Park della Monument Valley per trovare la concentrazione per scrivere il suo nuovo romanzo. Quel luogo è sacro per i nativi ed è stato messo nel mirino dal ricchissimo Wes Tauros che vuole trasformarlo in un'area mineraria per l'estrazione dell'uranio provocando la reazione negativa dei Navajos. Recensione ❯
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Un'assistente di produzione sta girovagando per Bucarest per portare a termine un lavoro. Espandi ▽
In quel di Bucarest, la vita quotidiana di Angela è fatta di lavoro sottopagato, divisa tra mille incarichi per sbarcare il lunario, risolvere beghe personali, e condurre una prolungata campagna social con il suo alter ego "maschile" che fa la parodia degli influencer alla Andrew Tate. Per conto di una società austriaca scandaglia la città alla ricerca di testimonianze di infortuni sul lavoro da includere in un video aziendale: uno di essi, Ovidiu, finirà per causare problemi che richiedono l'intervento di una direttrice marketing che è la pronipote di Goethe.
Dopo l'Orso d'oro a Berlino nel 2021 per Sesso sfortunato o follie porno, l'autore più iconoclasta del cinema rumeno alza ulteriormente l'asticella con uno stupefacente caleidoscopio di denuncia sociale, satira grottesca e manipolazione visiva.
Jude offre il ritratto definitivo di una Bucarest esausta e perennemente sull'orlo di una crisi di nervi. È una versione contemporanea, arrabbiata e al tempo stesso esilarante dell'"Ulisse" di Joyce, aggiornata all'era del digitale. Recensione ❯
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Un film costellato di riflessi e di riverberi luminosi. Per parlare di integrazione, tra attese e scoperte. Drammatico, Francia, Lussemburgo, Mauritania2024. Durata 110 Minuti.
Il ritorno di Abderrahmane Sissako, regista del capolavoro candidato agli Oscar Timbuktu, con una storia d'amore che non conosce limiti né frontiere. Espandi ▽
Aya ha lasciato dinanzi all'officiante colui che doveva diventare suo marito. Ha abbandonato poi la Costa d'Avorio per andare a vivere a Guangzhou (Canton) nel quartiere denominato "Chocolate City" perché abitato da numerosi immigrati africani. Qui lavora per Cai, un coltivatore e raffinato estimatore delle più diverse specie di piante del the. Tra i due nasce progressivamente un'intimità non priva di problemi.
Il ritorno al lungometraggio di Abderrahmane Sissako ci propone l'incontro tra due mondi culturalmente molto distanti ma che possono comunicare sul piano del sentire.
È un film costellato di riflessi e di riverberi luminosi il suo, quasi che la realtà che viene rappresentata avesse poi l'urgenza di sfrangiarsi e di perdere quella lucidità e sequenzialità di tempi e di azioni che il rito del the richiede. Si ha allora l'inserimento di elementi sui quali lo spettatore viene spinto ad interrogarsi per poi ricevere una risposta che finisce con il porre nuovi quesiti. Recensione ❯
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Un documentario costruito come un thriller investigativo di ottima fattura: informativo, avvincente e coinvolgente. Drammatico, Francia, Lussemburgo2019. Durata 109 Minuti.
Il film indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni, partendo dal terribile incendio nel locale di musica Club Colectiv a Bucarest che, il 30 ottobre 2015, causò, sul posto, 27 morti. Espandi ▽
In seguito al tragico incendio scoppiato in un night club in Romania, alcune persone cominciano a morire negli ospedali in cui erano state ricoverate, sebbene le loro ustioni non fossero gravi. Una squadra di giornalisti investigativi entra in azione, per scoprire l'enorme corruzione del sistema sanitario e di altre istituzioni nazionali. Rintracciando le testimonianze di giornalisti, informatori e funzionari del governo, Colectiv diventa un profondo, inflessibile sguardo sul prezzo della corruzione e della verità. Recensione ❯
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Quando il cinema rifugge ogni moda: un film animato sul tempo perduto e sull'importanza di una folle fantasia. Animazione, Francia, Lussemburgo2024. Durata 75 Minuti.
Un'opera animata che esplora con delicatezza i temi dell'infanzia e della crescita. Espandi ▽
Francia, fine anni '40. L'undicenne François vive in un villaggio sulle rive della Marna con la madre Geneviève e il padre adottivo Pierre. Un giorno scopre che Pierre ha cominciato a costruire in giardino la replica della Spray, la leggendaria barca a vela sulla quale nel 1895 il marinaio Joshua Slocum completò per primo il giro del mondo in solitaria. Per François è la scoperta di un mondo e dell'inizio di un nuovo rapporto con il padre.
Classe 1939, il regista d'animazione francese Jean-François Laguionie realizza un lavoro autobiografico in cui il racconto di formazione lascia il posto al resoconto di una fantasia lontana. Laguionie riesce a trasporre le emozioni del suo personaggio in modo dolce e anti-narrativo, trasformando il realismo in fantasia onirica e seguendo senza soluzione di continuità il passaggio all'adolescenza di François.
In Una barca in giardino si coglie, dunque, la saggezza di un maestro dell'animazione capace di trasmettere l'amarezza del tempo perduto e insieme la leggerezza di un cinema che rifugge ogni moda: non solo quella dell'infantilizzazione del genere animato, ma anche quella del racconto di formazione come unico modo per raccontare l'adolescenza. Recensione ❯
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Una brillante parabola sulla ricerca di libertà individuale che conduce lo spettatore su lunghi cammini inaspettati. Drammatico, Argentina, Lussemburgo, Brasile, Cile2023. Durata 180 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo che soffre la propria quotidianità piatta, decide di fare un colpo e rubare dei soldi alla banca per cui lavora. Espandi ▽
In una banca di Buenos Aires, Morán è un impiegato come tanti, stanco e annoiato della soporifera routine quotidiana non meno dei colleghi che lo circondano. Un giorno chiede al collega Román di diventare suo complice in una rapina: ha appena sottratto dalla filiale l’esatto ammontare dello stipendio di entrambi fino alla pensione. Se Román accetta di custodire il malloppo, Morán si costituirà, pronto a trascorrere qualche anno in prigione per poi godersi il resto della sua esistenza senza dover più lavorare. I Delinquenti è un fulgido esempio di film-mondo che conduce lo spettatore su lunghi cammini inaspettati, al punto che anche la strada percorsa diventerà alla fine del viaggio irriconoscibile. Tortuosa e immaginifica come nella migliore tradizione della letteratura latinoamericana, la nuova regia dell’argentino Rodrigo Moreno mescola esistenzialismo e codici dell’heist movie, commedia e lirismo, banalità quotidiana e un raffinato gioco di sdoppiamenti narrativi. Recensione ❯
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Il far west della nostra infanzia: così lontano, così vicino. Animazione, Belgio, Lussemburgo, Francia2009. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
In quel di Villaggio, Cow-boy e Indiano s'ingegnano per fare un bel regalo di compleanno a Cavallo. Ma sono due maestri di guai e invece di ordinare 50 mattoni se ne fanno recapitare 50 milioni. Espandi ▽
Co-Boy e Indien sono professionisti dei disastri. Non appena mettono in atto un progetto, il caos si scatena. Questa volta vorrebbero augurare un buon compleanno a Cheval. Cosa regalargli? Un barbecue da montarsi da solo. Bell'idea, peccato che sbagliano l'ordinazione e si fanno consegnare un miliardo di mattoni. Non è più un compleanno, ma uno tsunami! La casa di cheval sparisce schiacciata sotto i mattoni. Bisogna ricostruirla. Altro che compleanno! Soprattutto quando dei ladri si appropriano dei muri appena ricostruiti. Recensione ❯
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Un film ecologista e antirazzista che fa riflettere sul destino dell'umanità . Animazione, Francia, Lussemburgo2019. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il principe di una popolazione di scimmie si ritrova prigioniero in un mondo dominato da altri primati, evoluti e convinti della propria superiorità. Espandi ▽
In un mondo in cui le scimmie parlano e vivono come gli umani, un anziano primate viene ritrovato su una spiaggia: è ferito, perduto, e soprattutto viene da un altro mondo ed è il principe decaduto di una popolazione sconosciuta. Considerato un prezioso soggetto di studio, il vecchio viene preso in custodia e nascosto dal piccolo Tom e dai suoi genitori, due ricercatori da sempre convinti dell'esistenza di altre forme di vita intelligenti e per questo esclusi dalla rigidissima accademia delle scienze. Con il passare dei giorni tra il "prigioniero" e il bambino nasce un rapporto profondo, che porterà entrambi ad evadere dallo studio e ad avventurarsi nella grande città... Recensione ❯
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D'Alò come di consueto porta i più piccoli in un universo fantastico che non dimentica di avere solide radici culturali. Animazione, Italia, Francia, Lussemburgo2017. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Enzo D'Alò realizza un film d'animazione rivolto ai bambini tra quattro e otto anni. Espandi ▽
Pipì, Pupù e Rosmarina sono i tre cuccioli cercatori del Mapà, figura misteriosa un po' mamma e un po' papà, e questa volta Voce, il narratore fuori campo (che ha come sempre il timbro profondo di Giancarlo Giannini), chiede loro di porre rimedio a un grosso guaio: il Mapà ha composto le musiche di un grande concerto d'opera che la filarmonica degli animali del bosco dovrebbe eseguire a Ferragosto, ma le note della partitura sono sparite e nessuno sa dove siano finite (o chi sia stato a nasconderle). Recensione ❯
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Caper movie che utilizza la figura e la biografia di Van Damme per mostrare il rovescio della medaglia del successo. Commedia, Belgio, Lussemburgo, Francia2008. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Entrando nell'ufficio postale di una cittadina belga, Jean-Claude Van Damme rimane invischiato in una rapina a mano armata. A causa di un malinteso la polizia pensa che sia l'attore in persona a tenere in ostaggio dipendenti e clienti. Espandi ▽
Che fine ha fatto Jean-Claude Van Damme, paladino indiscusso degli action-movie degli anni Ottanta? E
cosa pensereste se il nostro eroe fosse coinvolto in una rapina, diventando il ricercato numero uno in
Belgio? In questa spiazzante fusione tra un biopic e un mockumentary, Van Damme - attraverso una
robusta prova d'attore - si mette in gioco raccontando la parabola discendente della sua carriera: tra
assegni scoperti e una separazione coniugale devastante, JCVD rende conto, con sorprendente autoironia
ed una sapiente familiarità con il cinema di genere, di cosa vuol dire restare imprigionato in un
personaggio. Recensione ❯
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Un ragazzo ossessionato da se stesso scopre che sua madre non è morta e di avere un fratello gemello. Espandi ▽
Canada, 1972. Il ventiduenne Domic alla morte della nonna, di cui si prendeva cura, apprende che sua madre, che credeva morta, è invece vivente. La raggiunge nel bosco in cui abita con una giovane donna che nel paese poco distante si dice non invecchi mai. Nella zona è presente anche una comunità monastica il cui abate ha una particolare attenzione per uno dei giovani monaci. Anche Dominic finisce con fissare la sua attenzione su di lui per un motivo molto particolare. Recensione ❯
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Basato sull'omonimo e acclamato romanzo della biologa e scrittrice tedesca Jasmin Schreiber Espandi ▽
La giovane Paula è perseguitata da un incubo ricorrente: si trova nel buio di un inospitale fondale marino insieme a un bambino che, come lei, fatica a riemergere dall'acqua. Il sogno ha un'origine ben precisa: Paula ha da poco perso il suo fratellino, annegato in mare a Trieste. Un giorno, al cimitero, fa un incontro inaspettato: un uomo anziano sta cercando di trafugare l'urna della moglie defunta e ha bisogno del suo aiuto per scavare e scappare in tempo. Quell'uomo si chiama Helmut e sarà l'improbabile compagno di avventure di Paula in un rocambolesco viaggio verso l'Italia a bordo di un camper sgangherato.
Per il suo esordio al lungometraggio la regista lussemburghese Eileen Byrne dirige un road movie dolce e malinconico ma carico di speranza, ambientato fra Germania, Austria e Südtirol e dedicato al tema dell'elaborazione del lutto.
Nonostante alcuni cliché che ricalcano gli stilemi del genere road movie, La fossa delle Marianne si dimostra un film capace di affrontare con gentilezza temi complessi come la perdita, la depressione e il senso di colpa, strappando al pubblico qualche lacrima, ma anche un sincero sorriso. Recensione ❯
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Un incidente stradale fa riemergere profonde ferite del passato. Espandi ▽
Padre, madre e figlioletta percorrono di notte una strada in auto quando un cane finisce sotto le ruote. Ciò provoca un danneggiamento al veicolo che costringe ad una sosta per la riparazione temporanea. Un uomo che si trova sul posto cerca di non farsi vedere perché gli è parso di riconoscere nel conducente dell’auto un agente dei servizi segreti che lo ha sottoposto a violenza in carcere. Riesce successivamente a sequestrarlo ed è pronto a seppellirlo vivo quando gli viene il dubbio che si tratti di uno scambio di persona. Jafar Panahi, scontata la pena inflittagli dal regime iraniano, gira un film in cui la denuncia si fa durissima anche se nell’involucro di una apparente commedia. Chi sente l’urgenza della denuncia di una struttura di repressione in cui si stanno insinuando crepe visibili non potrà non apprezzare il fatto che il coraggioso regista iraniano abbia scelto la strada dell’ironia per poi poter colpire dritto il bersaglio mettendone a nudo la crudeltà. Recensione ❯
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