
Anno | 2024 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Liz W Garcia |
Attori | Emma Roberts, Tom Hopper, Gabrielle Union, Dave Foley, Desi Lydic Poppy Liu, Drew Powell, Yasha Jackson, Shirley Roeca, Kuhoo Verma, Sam Robards, Andrew Call, Troy Iwata, Tomas Matos, Glo Tavarez, Allegra Heart, Neal Davidson, Max Jenkins, Joshua Harto, Alexis Suarez, Kevin Downes, Mike Massimino, Gideon Yu, Kimberly Pauley. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento sabato 6 luglio 2024
La storia di Rex, una ragazza della Florida amante delle feste che si rivela essere l'unica speranza per il programma spaziale della NASA.
CONSIGLIATO NÌ
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Bionda, tatuata e intraprendente, Tiffany "Rex" Simpson è una giovane donna della Florida che vive con il padre e lavora come barista. Fin da bambina, però, il suo sogno sono le stelle e lo spazio sconfinato dell'universo: una passione nata da quando, insieme alla madre, ha assistito al decollo di uno shuttle diretto nello spazio. In seguito alla prematura morte della madre, Rex ha tuttavia dovuto mettere da parte le sue ambizioni per affrontare il lutto e stare accanto al padre, distrutto dal dolore. Nonostante la vittoria di una ricca borsa di studio per la prestigiosa Georgia Tech University, dopo il liceo Rex è stata costretta a rimanere a casa, abbandonando i sogni da astronauta. Ma adesso le cose potrebbero finalmente cambiare.
Dopo Un'estate in New England la produttrice e sceneggiatrice Liz W. Garcia torna dietro la macchina da presa per dirigere una commedia ricca di spunti interessanti, ma intrappolata in una narrazione prevedibile e superficiale.
Già dopo i primi minuti di Space Cadet risulta chiaro che il film non ambisca a entrare negli annali del cinema, ma intenda piuttosto offrire un paio d'ore di spensieratezza, buoni sentimenti e divertimento. E fin qui nulla di male. Nel cast, poi, ci sono Tom Hopper - Luther di The Umbrella Academy - nel ruolo del goffo ma affascinante supervisore della NASA Logan O'Leary, e la star delle rom-com Gabrielle Union, nei panni della qualificatissima ed espertissima astronauta Pam Proctor. A interpretare la protagonista c'è invece la pluripremiata scream queen Emma Roberts, qui impegnata a prestare il volto a una giovane donna del Sud degli Stati Uniti eccentrica, brillante e determinata.
Nonostante il buon curriculum degli attori in scena, la recitazione rimane, tuttavia, intrappolata in una sceneggiatura surreale e a tratti demenziale, che fallisce nell'intento di scendere, di quando in quando, in profondità. La narrazione presenta infatti alcuni spunti interessanti, ma fallisce nello sfruttarne a pieno le potenzialità. La tematica del riscatto intesa come possibilità di dare una nuova forma al proprio destino avrebbe, ad esempio, potuto offrire spazio a una dimensione più profonda della storia, che tuttavia rimane bloccata in superficie.
La stessa vacuità si riscontra anche nella descrizione della protagonista: ben lontana dall'essere raccontata come un personaggio ambiguo - d'altra parte è lei stessa a portare avanti la finzione inscenata dall'amica Nadine - viene descritta come una donna estremamente buona, incredibilmente brillante e vittima di una fortuna avversa che ne giustifica completamente le azioni. In questo modo ogni conflitto risulta appianato e Rex non è mai costretta a fare i conti con le conseguenze della propria condotta e con il dolore di aver vissuto una vita lontana dalle sue ambizioni e dai suoi desideri. La protagonista non vive nessuna battaglia interiore e non evolve in alcun modo: era perfetta all'inizio del film e lo è anche alla fine, riuscendo per giunta a diventare un'eroina universalmente acclamata.
Prevedibile e fin troppo scontata, la trama si compone inoltre di una serie di risvolti assurdi scanditi da dialoghi artificiosi e piuttosto stucchevoli, mai veramente divertenti. La sommarietà con cui vengono trattati i processi interni della NASA, le competenze richieste alle aspiranti reclute e le motivazioni scientifiche dietro ad alcuni eventi appare eccessiva anche per un film che non intende di certo essere il nuovo Interstellar, ma che decide di ambientare l'intera storia in un contesto peculiare come quello della formazione dei giovani astronauti.
Unica nota positiva del film, l'atmosfera a la Lizzie McGuire, richiamata tanto negli outfit e nelle acconciature della protagonista, quanto nell'utilizzo delle illustrazioni e nella continua rottura della quarta parete. Space Cadet, più che appassionare, ci fa piuttosto rimpiangere l'iconica sitcom con Hilary Duff.
posso capire un film comico demenziale, ma qui il comico manca. E' tutto un chiaxxhericcio da bambine di 5 anni, che affronta un mondo di completi beoti. E' un eroe chi riesce a finire di guardarlo senza.
Emma Roberts incontenibile tira alla grande la baracca, un film che intrattiene senza mai annoiare
Si prendano: protagonista biondina e irriverente, comprimari piacenti, script sbarazzino, una punta di ironia e un pizzico di anti-intellettualismo. Una bella mescolata ed eccovi servito Space Cadet, commediola usa e getta da pigra serata estiva, buona per rimpinguare le library bulimiche delle grandi piattaforme. La vicenda, esilissima, si segue anche con un occhio solo (nessun problema, quindi, se [...] Vai alla recensione »